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Come guadagnare con gli affitti brevi: costi e funzionamento di airbnb

MIki, come faccio a guadagnare con gli affitti brevi? Vuoi sapere davvero quanto guadagna un host? Oggi imparerai 7 regole per capire quanto si guadagna con airbnb come proprietario.

Negli ultimi anni sono davvero tanti i locatori di immobili che mi hanno chiesto quanto si guadagna con una casa vacanze e se davvero questo nuovo modo di affittare casa può duplicare se non triplicare il conto in banca di un proprietario immobiliare.

Che tu voglia affittare casa a turisti stranieri o Italiani, non è importante, il tuo successo sarà proporzionale alla tua capacità di attuare precise strategie di mercato e di differenziazione.

Negli ultimi anni “cani e porci” si sono buttati alla rinfusa sul mercato del Real Estate, essi stanno tentando in tutti i modi di arricchirsi grazie agli affitti brevi turistici, ma sono davvero in pochi a ottenere il successo desiderato.

Spesso il gioco non vale la candela!!!

Oramai chiunque sta provando ad affittare casa con airbnb, visto da fuori sembra una passeggiata, sembra tutto facile, rose e fiori.

In questo portale trovi migliaia e migliaia di offerte, alcune di queste sono “vomitevoli”, altre solo al limite della decenza.

Nel portale i locatori sono costretti a giocare alla guerra del prezzo a ribasso per potersi accaparrare una prenotazione.

Quindi oggi più che mai per guadagnare con gli affitti brevi la parola d’ordine è scegliere una precisa nicchia di mercato, differenziarsi e attuare una precisa strategia che ti permetta di aver un flusso costante di prenotazioni.

Duplicare o triplicare il proprio reddito locatizio è possibile, anzi possibilissimo, ma solo se si è capaci a differenziarsi dalla enorme concorrenza che ogni giorno è costretta ad applicare una correzione del prezzo medio per notte su Airbnb, giocando alla guerra del prezzo a ribasso.

Affitti brevi: come funziona la normativa e come gestirli, ecco cosa sapere!!!

E’ molto molto importante, anzi fondamentale per ogni locatore sapere che chi affitta senza attenersi alle nuove Leggi emanate negli ultimi anni, si beccherà delle sanzioni pecuniarie che oscillano da 500 a 5mila euro, raddoppiate in caso di recidiva.

Lo sapevi?

Il Decreto Legge 50/2017 (convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, le successive circolari emesse dall’agenzia delle entrate e per ultimo, le novità contenute nella Legge di bilancio affitti brevi (n. 178/2020), hanno dato un giro di vite al settore selvaggio delle locazioni temporanee. per locazioni brevi si intendono tutte quegli affitti inferiori ai 30 giorni. 

Ma non è finita qui, le regioni recepita la legge e le indicazioni del Governo e del Ministero del Turismo (D.M. n. 1782 del 29.09.2021) hanno legiferato obbligando ogni proprietario a dotarsi del CIS o CIR (codice identificativo struttura o di riferimento) detto anche codice antievasione per gli affitti brevi.

MIki, spiega come guadagnare con gli affitti brevi
Per affittare una casa vacanza e massimizzare i guadagni oggi è indispensabile seguire le regole e le ultime leggi.

Il CIS o CIR è costituito da una serie di caratteri alfanumerici.

La Legge Regionale oggi obbliga tutti i soggetti destinatari a riportare il CIS o il CIR in tutti gli scritti o stampati o supporti digitali utilizzati a scopo di pubblicità, promozione o commercializzazione dell’offerta ricettiva.

Anche i soggetti che effettuano attività di intermediazione immobiliare, nonché quelli che gestiscono portali telematici, e che pubblicizzano, promuovono o commercializzano le attività dei soggetti destinatari devono pubblicare il CIS sugli strumenti utilizzati.

Inoltre, ogni locatore ha l’obbligo di inscriversi al registro regionale (ogni regione ha il suo) e di adempiere a tutta una serie di adempimenti.

Uno di questi è versare ogni trimestre la tassa di soggiorno, comunicare alle questure territorialmente competenti, per il tramite del Servizio Alloggiati, le generalità delle persone/turisti ospitati ecc ecc.

Questi obblighi imposti a tutte quelle persone che affittano la propria casa vacanze o il proprio immobile, oggi sono indispensabili per monitorare il flusso turistico e per evitare l’evasione fiscale.

Chi verrà pescato a fare il furbetto sarà sanzionato pesantemente, quindi occhio!!!

Facciamo insieme una simulazione di guadagno con airbnb

Secondo il te quanto si guadagna con airbnb?

Te lo dico io, tutto dipende dal flusso turistico della tua città in cui si trova l’immobile.

Il tuo guadagno sarà proporzionale ai movimenti turistici (lavoratori, liberi professionisti, imprenditori, turisti stranieri e Italiani, infermieri/sanitari ecc ecc).

Quanto si ricava da una casa vacanze?
Tutto dipende dalla conoscenza e dalla strategia attuata.

In sostanza, prima di buttarsi in bocca al mercato degli squali, il primissimo passo è analizzare qual’è il flusso turistico nella tua città.

L‘istat ogni anno pubblica sul proprio sito il rapporto sul Turismo Italiano e Estero.

Tuttavia, se ti senti già un locatore davvero furbo, bravo e capace, allora è tempo di attuare una strategia differenziante, e in questo modo potrai duplicare, se non triplicare il guadagno grazie alla locazione breve.

Ipotizzando una occupazione media del 30% all’anno, un immobile in buone condizioni situato in una città Italiana potrebbe arrivare a incassare dai 1.200 ai 1.800 al mese.

Per i locatori più bravi, soprattutto nel periodo di maggior spostamenti (come fiere, eventi, congressi, manifestazioni ecc ecc) il guadagno oscilla tra i 2.500 e i 6.000 euro al mese con la locazione di un “normale immobile”.

Ecco invece quanto si guadagna con una casa vacanze

Diverso è per la casa vacanze situata in una città marittima o di montagna.

Tuttavia per farla breve, nel periodo stagionale di maggior flusso turistico, prendendo in considerazione 4/5 mesi (bassa, media e alta stagione) il guadagno medio di un appartamento e/o di una modesta casa vacanze derivante dal canone di locazione percepito oscilla tra 7.000/12.000 euro, calcolati su 4 o 5 mesi di occupazione.

Un consiglio che mi sento di darti è questo: evita di piacere a tutti, scegliti un target specifico di clientela.

Vuoi affittare a famiglie con bambini, lavoratori stagionali, coppie, single, o solo turisti stranieri come gli Inglesi o Tedeschi ?

Bene, allora studiati il mercato e cerca di capire dove si trovano i tuoi clienti e chi vuoi in casa tua. Scegli tu con chi vuoi interagire e a chi vuoi affittare la tua casa.

Devi sapere che molti stranieri non prenotano la propria vacanza su Booking,com o su AirBnb, ma su altri portali internazionali poco conosciuti alla massa.

Se possiedi delle proprietà da affittare, prima di buttarti a casaccio sul mercato turistico delle case vacanze, studiati bene chi sono le persone/turisti a cui vuoi dare ospitalità e scopri quali sono i portali che essi prediligono per prenotare il soggiorno.

Le 11 regole per iniziare guadagnare con gli affitti brevi.

Gran parte del tuo successo sarà determinato da:

  1. capacità e dalla conoscenza che il proprietario ha del mercato turistico della sia città/paese;
  2. dalla nicchia scelta;
  3. dalla strategia differenziante;
  4. conoscenza delle regole;
  5. saper trattare con gli ospiti, cura e attenzione anche dei piccoli dettagli spesso scontati;
  6. visibilità su portali esteri (molti locatori non sanno nemmeno esistono) e una chiara strategia di marketing;
  7. la capacità di gestire tariffe dinamiche in base alla stagionalità e ai flussi turistici;
  8. le caratteristiche intrinseche ed estrinseche dell’immobile (la tipologia di immobile e dove esso è situato, punti di forza e debolezza)
  9. le recensioni degli ospiti e la reputazione che il proprietario avrà sul mercato/sui vari portali;
  10. farsi aiutare da un esperto e specialista soprattutto nella fase di preparazione e di lancio sul mercato;
  11. per ultimo ma non meno importante, non aver paura di niente e di nessuno;

Caro o cara locatrice, non credere che guadagnare con gli affitti e vivere di rendita sia come giocare a Monopoli.

Anni fa lo era. Oggi è cambiato tutto, anzi, nonostante sia diventato più facile, saper utilizzare con maestria le applicazioni e gli strumenti online è un po’ più complesso.

Il mercato immobiliare turistico è pronto.

Mi ricordo nel lontano 1997 quando ho iniziato la mia professione a Rimini, quando ancora c’erano i milioni di Lire.

Allora bastava un cartello affittasi e il gioco era fatto.

Oggi è cambiato tutto. Oggi è ancora possibile arricchirsi e massimizzare i guadagni grazie alla locazione breve.

Anzi, oggi guadagnare seriamente affittando case online è possibilissimo e chiunque sarà in grado di farlo, purtroppo se non sai come fare e da dove iniziare, verrai schiacciato dalla spietata concorrenza e dai migliaia di altri annunci che ogni giorno competeranno con il tuo.

Inizia con la persona giusta al tuo fianco.

Studierò per te una strategia specifica del tuo mercato, ti affiancherò passo passo e, assieme il mio Team prepareremo tutto il materiale per lanciare il tuo immobile, trasformandolo in una asset a rendita garantita, sbaragliando la concorrenza e riempendoti il calendario di prenotazioni.

Clicca qui per compilare il questionario gratuito che ti permetterà di prenotare una chiamata conoscitiva con uno dei miei esperti. Troveremo una soluzione al tuo caso e risponderemo a tutti i tuoi dubbi.

Li fuori c’è un mercato immobiliare turistico pronto a darti i soldi. Sei pronto/pronta per guadagnare con gli affitti brevi ?

Clicca qui per gustarti la video presentazione gratuita che ti aiuterà a capire come crearti una solida rendita per il tuo futuro e dai inizio al tuo redditizio business.
Un caro saluto
Miki Martinazzi

4 commenti su “Come guadagnare con gli affitti brevi: costi e funzionamento di airbnb”

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