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Affittare parte della prima casa è possibile senza perdere benefici e agevolazione?

Sogni di arrotondare lo stipendio e migliorare la tua vita? Affittare parte della prima casa è possibile ed è la soluzione che fa per te! Ogni mese abbiamo decine di proprietari in tutta Italia che guadagnano un gruzzoletto extra affittando una parte della loro abitazione principale.

E’ giunto il momento di trasforma il tuo spazio inutilizzato in una fonte di guadagno!

In questo articolo scoprirai:

Cari Signori in questo blog troverete consigli pratici e attuabili, fondati sulla mia personale esperienza diretta di quasi 30 anni e non teorie fumose imparate leggendo qualche articolo immondizia, riviste o ascoltando qualche video YouTube .

Grazie alla mia pluriesperienza trentennale, sono l’esperto e specialista in Italia in grado di affiancare i proprietari consapevoli e intelligenti a prosperare con le case in affitto.

Affittare una casa e farci del business con essa è un processo preciso, rigoroso, matematico e non il frutto del fato o della fortuna.

Chi violerà questi 3 principi universali, resterà povero e si ritroverà nel mese di giugno (periodo in cui si pagano le tasse) con solo pochi euro in tasca.

Condividere parte di un appartamento o di una grande casa se fatto con testa sulle spalle e cervello, si rivelerà per il proprietari-locatori una manna dal cielo.

Anzi, a dirla fuori dai denti, agni mese affianchiamo proprietari in tutta Italia a crearsi un secondo gruzzolo grazie all’affitto parziale prima casa.

Nonostante passo dopo passo ci stiamo avvicinando al 2030, ancora molti locatori lasciano sul tavolo un sacco di soldi perché ignorano il potenziale nascosto dietro a questa redditizia opportunità.

Quando mi trovo in consulenza con i locatori che intendono affittare parte della loro prima casa, mi rendo conto che sono tantissimi i dubbi che attanagliano costoro.

Miki, e se poi questo inquilino che mi metto in casa è un delinquente? E se fuma? Chi si porterà in casa mia? Sarà affabile? Gentile? Equilibrato o equilibrata?

Se ne andrà da casa mia, oppure dovrò un giorno a cacciarlo con la forza?

Posso affittare la prima casa senza cambiare la residenza? Come posso fare per affittare parzialmente la prima casa senza perdere le agevolazioni?

Miki, tu che sei il riferimento Italiano per i proprietari che fanno business con le case: come funziona la locazione parziale abitazione principale?

Oggi sei nel posto giusto cara locatrice o caro locatore, prima di addentrarci nel fitto e complesso mondo locatizio, ti consiglio vivamente se sei novizio o se a digiuno di affitti, di guardarti la video guida gratuita della durata di oltre un’ora che ho preparato e pensato per i proprietari lungimiranti che vogliono arricchirsi con la locazione della loro prima casa, la video guida è disponibile cliccando qui.

Stai cercando di capire come affittare parte di casa e stipulare in sicurezza il contratto di locazione parziale dell’immobile?
Miki Martinazzi, dal 1997 riferimento Italiano per le locazioni sicure abitative protegge i proprietari dagli inquilini furbetti, blindando ogni locazione.

Facciamo un paio di premesse propedeutiche che ci aiuteranno a capire il perché gli inquilini fanno i padroni in casa degli altri e se ne fregano della costituzione e della Legge Italiana sulle locazioni 392/78 e 431/98.

Il sottoscritto, da sempre a fianco dei proprietari fin dal 1997 e oggi riconosciuto punto di riferimento Italiano per le locazioni sicure, negli anni ne ha viste di cotte e di crude.

Gli inquilini sono furbi e non appena si presenta l’occasione tenteranno di metterla nel “naso” al locatore.

Se ne sbattono delle tue esigenze, e se ne fregano se il proprietario ha delle necessità.

Affittare una parte della propria abitazione richiede massima cura e attenzione dei minimi dettagli

Mai dare nulla per scontato, anzi molto spesso essere buoni significa che probabilmente l’inquilino non appena gliene sarà data l’occasione, se ne approfitterà di te.

Altri inquilini invece, quando calano la maschera e si mostrano per quelli che realmente sono, iniziano a dare in escandescenza.

Questi loro comportamenti nel 99% dei casi, vengono innescati da situazioni di gelosia o di rancore verso la persona (il locatore facoltoso proprietario di immobili) che in quel momento, si trova in una posizione più abbiente, rispetto a loro.

Queste cose le ho imparate sulla mia pelle ormai in tanti anni di esperienza e so perfettamente che quando mi viene conferita la corazzatura di una pratica locatizia, non posso permettermi il lusso di trascurare alcun dettaglio.

I rischi di cadere nella trappola di qualche furbo inquilino sono troppo elevati. Per ogni errore, al locatore costeranno lacrime, tanti denari, tempo perso, frustrazioni, insolvenze e nei casi peggiori anche il divorzio.

E’ proprio grazie alla cura maniacale con cui curo ogni dettaglio e all’eccellente reputazione che mi contraddistingue che oggi posso vantarmi di essere lo specialista e l’esperto più pagato nel panorama delle locazioni.

Infatti, in Italia i miei servizi son rivolti solo ad un pubblico ristrettissimo di proprietari più facoltosi, lungimiranti e attentamente selezionati.

Si può affittare prima casa dove risulta propria residenza è possibile?

Premessa importante: cara proprietaria o caro proprietario se puoi e se riuscirai alla tentazione, spegni la televisione e non legger i quotidiani. La tua mente sarà più lucida e ne gioverà.

Io non la guardo più già da diversi anni e ti assicuro che il mondo intorno a me è migliorato. Il mio tempo è troppo prezioso per sprecarlo a guardare cose inutili. Preferisco investire una media di 2 o 3 ore al giorno per studiare, aggiornarmi e garantire ai proprietari facoltosi servizi eccellenti e d’Elite, introvabili altrove.

Affittare una parte della propria casa per ricavarne un secondo reddito, soprattutto quando ti metterai in casa una persona estranea, deve essere fatto con massima attenzione, nel migliore dei modi e se continui ad ascoltare la tv potresti non essere lucido o lucida nelle scelte che fai o che farai.

Troppe informazioni fuorvianti.

Mi piacerebbe spiegarti meglio il concetto di quello che vorrei trasmetterti, ma non basterebbero una decina di articoli, inoltre non c’è il tempo, quindi la faccio corta.

Se puoi, limita l’ascolto dei telegiornali e la lettura dei quotidiani. Manipolano la mente e spaventano le persone.

Torniamo ora al nostro affitto parziale della tua casa

Per capire come affittare parzialmente la prima casa, il primo step indispensabile è analizzare in quale città si trova il tuo immobile.

Tale elemento è determinate per scegliere la tipologia di contratto di locazione che andrai a sottoscrivere fra te e il tuo inquilino.

Secondo aspetto è quello che dovrai capire la tipologia di inquilino adeguata alla tua situazione. Studente? Lavoratore? Medico? Operaio? Libero professionista? Divorziato?

Forse non te lo dirà nessuno, ma te lo voglio anticipare io, l’inquilino dove essere scelto in base al profilo e all’esigenza del proprietario.

Anche questo aspetto è fondamentale, in quanto determinerà la buona riuscita di un sano e genuino affitto parziale della tua prima casa.

Terzo aspetto, non temere di dire di no e cerca di far entrare in casa tua meno persone possibile.

Seleziona con attenzione il tuo candidato inquilino, fai tante domande all’inizio. Cerca di individuare il profilo del tuo futuro conduttore.

Non dire sempre di si.

Cedere una porzione di casa in affitto potrebbe
diventare molto pericoloso se non sai come fare. Occhio agli inquilini furbetti

Per rispondere alla domanda iniziale e cioè se sia possibile affittare a terzi la prima casa senza cambiare residenza, certo che è possibile purché non si perda il possesso dell’immobile.

In sostanza caro locatore, se non vuoi perdere le agevolazione prima casa, devi mantenere il possesso del tuo immobile affittandone una porzione.

In caso contrario, qualora tu voglia affittare tutto il tuo bene immobile, non avrai più il possesso dello stesso con tutte le conseguenze del caso.

Tuttavia, non disperarti, ogni caso è a se stante. Ricorda che la locazione è un processo preciso, rigoroso e matematico e non il frutto del fato o della fortuna.

Coloro che violeranno questi 3 pilastri di base, si troveranno prima o poi in mutande.

Ti consiglio vivamente di non mollare e di prenotare (cliccando qui) la prima chiamata conoscitiva (ovviamente gratuita e senza impegno) con un mio fidatissimo esperto.

Ascolteremo attentamente le tue necessità e i tuoi desideri.

Troveremo una soluzione personalizzata e grazia alla nostra trentennale esperienza, tuteleremo i tuoi interessi, le tue finanze e ti insegneremo come non regalare tasse allo stato.

Affittare la prima casa: 3 consigli utili per i proprietari e 2 rischi nascosti.

E’ importantissimo sapere che nel momento in cui l’inquilini entrerà in casa tua tenterà di fare il padrone di casa.

Naturalmente i primi giorni in cui l’inquilino si presenterà difronte ai tuoi occhi, si comporterà umilmente e in modo remissivo, poi non appena avrà firmato il contratto e sarà in possesso delle chiavi, tempo qualche mese, tenterà di fare quel c@z…zo che gli pare.

Nove inquilini su dieci mentono e millantano informazioni fuorvianti, faranno di tutto pur di accaparrarsi una casa soprattutto nelle grandi città dove c’è carenza di immobili in affitto.

In quel momento, quando tenteranno di convincerti che loro sono gli inquilini perfetti, questi diventeranno i migliori venditori di loro stessi “modello Mastrota”.

Altro aspetto importante riguarda il fatto che l’inquilino alla scadenza del contratto non se ne vada. Questi fatti accadono quando il conduttore non riesce a trovare una soluzione alternativa a quella in cui abita.

In questo caso, il locatore non puo’ cacciar fuori di casa l’inquilino quando gli pare e piace, ma deve avviare un’azione giudiziaria per ottenere il rilascio dell’immobile, con un aggravio di costi fra avvocati, tribunali e qualche volta anche danni all’immobile (dovuti ai dispetti dell’inquilino).


Ecco come si fa ad affittare parte della prima casa

Affittare una parte della propria abitazione: la registrazione del contratto

Spenderò poche parole e cercherò di essere coinciso: il contratto di locazione parziale può avere una durata che va da 30 giorni fino anche ai 4 anni.

Naturalmente, la durata dipenderà principalmente dall’obbiettivo che avrà il proprietario. Questo aspetto andrà attentamente analizzato in base all’obbiettivo economico prefissato dal locatore

Affittare parzialmente la prima casa senza perdere le agevolazioni: imu e tasse

Miki parla dell'affitto prima casa prima dei 5 anni
Hai fatto un acquisto con i benefici prima casa ? Occhio, perché se affitti senza le giuste precauzioni potresti perdere le agevolazioni

Naturalmente in un articolo gratuito non posso e non voglio rivelarti le mie strategie che riservo solo e soltanto ai proprietari che decidono di farsi aiutare e affiancare dal sottoscritto.

Devi sapere che sono davvero tanti i locatori che buttano dalla finestra un sacco di soldi perché si rivolgono a professionisti tuttologi che non ne capiscono una “mazza” di affitti.

La Legge 9 dicembre 431/98, i vari Decreti Ministeriali e i Decreti Legge emanati negli ultimi 20 anni sono così tanti, che in Italia siamo in pochi a saper interpretare nel modo giusto.

Non è l’esperto che conosce meglio la legge, ma quello che sa interpretare e unire i puntini nel modo giusto, che Vince!!!

Tuttavia, ti posso anticipare che se vendi il tuo immobile prima dei 5 anni (giorno del rogito notarile) perderai le agevolazioni prima casa, salvo che tu, entro i successivi 12 mesi dalla vendita, non acquisti un altro immobile da destinare ad abitazione principale.

Il contratto di locazione parziale dell’immobile gode della stessa tassazione che si applica alle locazioni classiche abitative.

In Italia, per tutti i proprietari che sono intenzionati ad affittare una parte della propria abitazione hanno tre strade:

Anche in questo paragrafo non te la farò molto lunga.

La scelta della tassazione deve essere fatta ancor prima di iniziare ad affittare. Sono i primi passi che determineranno se alla fine dell’anno ti troverai con meno soldi o con il conto in banca gonfio.

Prima di firmare il contratto di affitto, sono davvero tanti i puntini che devono essere uniti. Senza di ciò, sarai vittima del fato e succube degli eventi esterni come per la maggior parte dei proprietari.

Non fare a caso come fanno tanti locatori. Perdere un sacco di soldi ogni anno e cacciare di casa la persona sbagliata diventa una “gatta da pelare”

Se vuoi iniziare con il passo giusto, ci sono tantissimi elementi che devono essere considerati e valutati con massima attenzione.

Non viviamo più negli anni 2000, se non sai quello che fai e non ha il controllo sulla tua locazione, il risultato sarà scontato: pochi soldi in banca, solo tasse da pagare e costanti controversie con i tuoi inquilini.

Affitto parziale prima casa: inizia così ed evita gli errori che costano caro….

Se non sai come fare e non sai da quale parti iniziare, il mio vivo consiglio è di ascoltarti la video guida gratuita che ho pensato per i locatori attenti ai loro interessi.

Ho condensato in oltre un’ora di video lezione, tantissime preziose informazioni che ti permetteranno di prendere consapevolezza di quali sono i rischi che una locazione porta con se e di iniziare ad affittare il tuo immobile con il piede giusto.

Nei prossimi giorni pubblicherò un articolo che parlerà di: come affittare una parte della propria abitazione, della registrazione del contratto e delle imposte.

Un caro saluto
Miki Martinazzi


La video guida per evitare 3 ERRORI se affitti la tua casa. Guardala gratuitamente

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1 commento su “Affittare parte della prima casa è possibile senza perdere benefici e agevolazione?”

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