In questo articolo, il Sig. Enzo mi chiede consigli in merito ai vizi della cose locata risarcimento danni. Ho pubblicato qualche giorno fa un video sul mio canale YouTube in cui parlavo e spiegavo di come evitare gli errori e risolvere qualsiasi problema in una casa in affitto.
Presunti vizi nell’immobile locato: la storia di Enzo
Dopo la firma del contratto di locazione per uso abitativo sono emerse varie carenze (sanitari lesionati e altri rotti, serrature di porte interne rotte, vetri delle scale rotti e attaccati con nastro adesivo, ecc.).
Il locatore non intende sistemarli, cosa faccio?
Grazie.
La risposta di Miki: i vizi dell’immobile locato ed i rimedi concessi al conduttore
Ecco il video integrale in cui ho dato risposta alla domanda di Enzo (CLICCA QUI PER VEDERLO)
L’inquilino deve assumersi la responsabilità delle sue azioni caro Sig. Enzo.
Lei, dov’era con la testa il giorno che ha effettuato la visita presso l’immobile? Il locatore che cosa ha indicato nel contratto sottoscritto tra di voi?
Non aveva visto che la casa nascondeva dei vizi? Tapparelle, serramenti, lavabo, caldaia, pavimenti etc etc in quali condizioni erano?
Ritiene essere una casa pericolosa per la salute di chi la abita, oppure essa ha solo delle problematiche che si possono risolvere?
Io capisco che lei possa aver avuto fretta nel trovare un immobile da affittare, capisco inoltre che in molte città il problema casa è molto sentito, tuttavia, non bisogna dimenticare che la casa non è una bicicletta, ma è uno dei bisogni primari dell’essere umano.
Qualsiasi sia la situazione di una persona, prima di prendere un immobile (affitto o acquisto) esso va scelto senza fretta, con cura e dovizia.
Vizi sopravvenuti nella cosa locata: la nuova risposta di Enzo
Ok Miki, mi assumo la responsabilità di aver firmato un contratto un po’ alla leggera.
Il proprietario mi ha fatto vedere l’appartamento il 2 agosto, molto velocemente in appena dieci minuti: non mi sono accorto, e penso che non potevo accorgermene in così poco tempo, che il lavandino di un bagno era lesionato, il portasapone in ceramica spezzato in due, le piastrelle del pavimento in cucina scheggiate in più punti, le vetrate della scala rotte e attaccate con lo scotch ecc.
Poi il 24 agosto mi ha chiamato per firmare il contratto e mi ha dato le chiavi e solo da quel momento ho scoperto i vari danni esistenti.
Ma il bello sai qual’e’? Ha detto che questi danni non intende ripararli e quando gli ho detto che li avrei riparati a mie spese si è infuriato e mi ha ribadito che tutto deve restare così com’è, cioè rotto. ‘Sto tizio è da Tso!
Sul contratto c’è scritto: “Il conduttore dichiara di aver visitato l’abitazione locatagli e di averla trovata in buono stato locativo e adatta all’uso convenuto”.
Mi dai qualche soluzione?
Come sempre grazie per la tua grande disponibilità.
Enzo
Cosa recita l’art. 1578 del codice civile: vizi della cosa locata?
Se al momento della consegna la cosa locata è affetta da vizi che ne diminuiscono in modo apprezzabile l’idoneità all’uso pattuito, il conduttore può domandare la risoluzione del contratto o una riduzione del corrispettivo, salvo che si tratti di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili.
Articolo 1578 Codice Civile brocardi
Il locatore è tenuto a risarcire al conduttore i danni derivati da vizi della cosa, se non prova di avere, senza colpa, ignorato i vizi stessi al momento della consegna.
La nuova risposta di Miki Martinazzi: richiesta di risarcimento danni del conduttore nei confronti del locatore
Enzo buongiorno, se vuole ottenere dei benefici e dei risultati tangibili, questa sede non è il posto giusto per consigliarla.
Se vuole ottenere dei risultati e attuare dei cambiamenti nella sua vita, inizi a cambiare il suo modo di pensare e le immagini mentali che ne derivano, poi cambieranno anche le sue scelte e le sue azioni.
Le garantisco che anche il suo conto in banca ne beneficerà, così come per le relazioni interpersonali.
Le assicuro inoltre al 100% che le circostanze della vita non saranno più casuali. Se cambia lei, cambierà il mondo che la circonda e le persone che incontrerà.
Il primo passo inizia dal cambiamento interiore, dai suoi pensieri e dal suo dialogo interiore.
Ha capito il senso?
Tuttavia, se proprio desidera un consiglio glielo do.
Lei è in possesso del verbale di consegna dettagliato dello stato in cui l’immobile si trovava il giorno della consegna?
Tuttavia, se io fossi al suo posto, effettuerei comunque le migliorie e/o le addizioni.
Se il giorno che lei lascerà l’immobile il proprietario le contestasse gli interventi, crede davvero che un giudice la condannerà per aver effettuato dei miglioramenti in un immobile ? Io sono certo di no, quindi agisca.
Punto….
Per evitare passi falsi e non trovarsi in controversia, le suggerisco vivamente di prenotare una consulenza con il sottoscritto o con uno dei miei migliori esperti.
Dopo aver esaminato il suo contratto sottoscritto e solo dopo aver approfondito nel dettaglio la sua attuale situazione, le indicherò quali sono i suoi diritti, i suoi doveri e i passi per risolvere definitivamente la sua problematica velocemente e definitivamente.
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Un caro saluto
Miki Martinazzi
RISORSE UTILI:
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