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Contratto affitto 4+4 aumento canone cedolare secca: quando si può chiedere?

Claudia si chiede se il canone di locazione può aumentare nel corso del contratto. Ella è alle prese con un contratto stipulato dal padre qualche anno fa. Purtroppo il papà è venuto a mancare, ora Claudia desidera capire come comportarsi.

Oltre a rispondere a Claudia, ho deciso di rendere disponibile ai tantissimi visitatori di questo blog, la lettera aggiornata per richiedere l’aumento dell’affitto alla scadenza del contratto. La troverete alla fine di questo articolo.

Miki, il padrone di casa può aumentare il canone a contratto in corso: la domanda di Claudia.

Posso chiederle una cosa? Mio padre è morto tre mesi fa ed aveva un appartamento affittato a poco con scadenza contratto 2025, potrò aumentare affitto o cambiare condizioni?

Miki, tu che sei l’enciclopedia Italiana delle locazioni, puoi spiegarmi quando il proprietario può aumentare l’affitto?

Canone di locazione e aumento dopo la stipulazione del contratto: come gestirlo?

Buongiorno Claudia, per darle una risposta precisa è indispensabile vedere quale tipo di contratto è stato stipulato.

I motivi per cui applicare una rinegoziazione del canone possono essere diversi ma solo in determinate condizioni che nei prossimi paragrafi le spiegherò.

Secondo quanto stabilito dalla legge 9 dicembre 431/98 è permesso al locatore di applicare l’aumento nel corso del contratto per molteplici motivi.

I contratti di locazione giunti alla prima scadenza (qui dipende la tipologia di contratto stipulata 4+4 o 3+2) si rinnovano automaticamente per un ulteriore periodo.

Inoltre è indispensabile capire se suo padre scelse la tassazione in cedolare secca o in regime ordinario irpef.

Ecco l’arco temporale in cui è possibile applicare un aumento del canone::

  • aumento del canone di locazione per migliorie;
  • aumento del canone di locazione per adeguamento inflazione (Indice ISTAT);
  • aumento del canone di locazione per termine naturale del contratto, con stipula di un nuovo contratto a nuove condizioni ed eventuale nuovo canone;

Qui si apre un vespaio che è meglio lasciare chiuso.

Questa non è la sede per spiegarle il tutto in modo dettagliato e preciso, ci vorrebbe troppo tempo, quindi invito coloro che leggeranno questo articolo a prestare massima attenzione a come saranno interpretate le mie parole.

Tuttavia posso sommariamente dirle che se il suo contratto è giunto alla seconda scadenza (quindi al termine), è possibile rideterminare un canone maggiore, sottoscrivendo un nuovo contratto di locazione a nuove condizioni.

Se invece il contratto di affitto che stipulò suo padre giungerà alla prima scadenza nel 2025, non potrà ne aumentarlo, ne sottoscriverne uno nuovo, salvo l’incremento relativo all’indice Istat e salvo che lei non abbia optato per la cedolare secca.

Posso aumentare il canone di affitto dopo i primi 4 anni?

Come ho già indicato sopra, la Legge che regolamenta i rapporti di locazione tra conduttore e locatore permette di aumentare il canone di affitto nel corso di validità del contratto solo in determinate condizioni. Si veda quanto indicato nei paragrafi precedenti.

Tuttavia per ribadirlo in modo chiaro ancora una volta, fintanto che il contratto non è giunto al termine o alla sua naturale scadenza (nell’ipotesi di un contratto di affitto di 4+4), ossia esso è ancora in corso di validità, il locatore (proprietario di casa) non può chiedere un aumento del canone in modo arbitrario.

Qualora quest’ultimo pretendesse un nuovo canone dopo i primi 4 anni d’affitto, l’inquilino ha diritto alla restituzione del “maltolto”.

MIki, sono in cedolare secca è possibile un aumento dopo 4 anni?

Il Legislatore è stato molto chiaro dopo l’introduzione del Decreto legislativo del 14 marzo 2011 n. 23.

Nel caso in cui il locatore opti per l’applicazione della cedolare secca e’ sospesa, per un periodo corrispondente alla durata dell’opzione, la facolta’ di chiedere l’aggiornamento del canone, anche se prevista nel contratto a qualsiasi titolo, inclusa la variazione accertata dall’ISTAT dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi nell’anno precedente

Decreto legislativo del 14 marzo 2011 n. 23.

In poche parole chiunque abbia scelto l’opzione in cedolare secca

Aumento canone locazione abitativa: ecco i passi per non commettere errori

Immagine di Miki in merito aumento canone locazione si può fare
Aumento canone locazione: si può fare? Ve lo spiega Miki Martinazzi esperto e specialista

Cara Claudia, prenda la mia risposta con la dovuta cautela.

Senza leggere e analizzare il suo contratto di locazione è impossibile risponderle con precisione, curanza e perizia.

La legge 431/98 è molto più complessa di quel che sembra e va analizzata nel suo insieme.

Se vuole una risposta personalizzata senza ritrovarsi un giorno in costosi errori, prenoti una consulenza privata contattando la mia assistente cliccando qui oppure compilando il questionario gratuito di candidatura disponibile QUI.

Un mio fidatissimo esperto analizzerà la sua attuale situazione e le fornirà una risposta personalizzata e precisa che le permetterà di salvaguardare i suoi interessi e il suo patrimonio immobiliare.

Scarica qui la lettera per l’aumento dell’affitto alla scadenza del contratto

In questa sezione troverai il modello editabile in formato WORD o PDF da inviare all’inquilino e richiedere l’aumento del canone.

Per acquistare in sicurezza il modello completo e aggiornato CLICCA QUI

Invieremo il prezioso formulario direttamente nella tua casella email.

Ecco un anteprima del prezioso fac simile:

Ciascuna delle parti (locatore o conduttore) deve cioè comunicare all’altra, con raccomandata da inviarsi almeno sei mesi prima della scadenza, la propria intenzione di rinnovare il contratto a nuove condizioni (cioè richiedendo l’aumento dell’affitto) o di rinunciarvi.

Non appena avrai concluso l’acquisto attraverso PayPal, clicca QUI per inviarci un veloce messaggio WhatsApp e conoscere lo stato di lavorazione della tua pratica.

I tempi mediamente variano da un max di 10 minuti ad un max di 2 ore, dipende dal numero di ordini che stiamo elaborando.

Un caro saluto
Miki Martinazzi

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