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Ospitare turisti a casa propria: ecco come ospitare in regola

Il web è colmo di ragazzetti improvvisati che vi raccontano che affittare casa a turisti stranieri sia facile e semplice come bere un bicchier d’acqua, non è cosi mi dispiace dirvelo!!! Anzi vi invito ad aprire gli occhi e prestare massima attenzione a chi non ha esperienza nel settore delle locazioni brevi e tenta di incantarvi con le parolone.

Ogni giorno appaiono annunci che ti fanno credere che in meno di 4 settimane sarai in grado di fare i soldi con la pala, grazie alle locazioni brevi, non è proprio cosi che sta la storia.

Con l’articolo di oggi vi rivelerò qualche segreto che vi permetterà di imparare come diventare un host perfetto e mettere a reddito la propria prima casa.

Quanto scrivo in questi articoli, non è il frutto di teorie o di concetti campati per aria, ma il risultato di quasi 3 decenni di esperienza

Tre decenni di “mani in pasta”, di successi, di risultati, di test, di osservazioni ma anche di molti errori.

In questo blog cari Signori troverete informazioni e concetti che la massa di commercialisti, legali, associazioni di categoria qualunquiste e generaliste non sanno nemmeno possano esistere.

Affittare casa per brevi periodi vederlo da fuori sembra facile: metti l’annuncio su airbnb, aspetti la prenotazione, accogli gli ospiti, prendi i soldi e “tac” il gioco è fatto.

E poi “taaaac” prendi una multa che può variare da 500 euro fino a 5.000 euro…….

Esatto, hai capito bene.

Chiunque affitti per brevi periodi senza rispettare la legge, si beccherà una sanzione da 500 fino fino a 5.000, doppia in caso di recidiva.

Oggi gli affitti temporanei o affitto breve turistico, sono una prassi regolamentata dalla Legge 50/2017 e dalla Legge 178/2020, oltre alle varie circolari dell’agenzia delle Entrate che hanno dato finalmente un giro di vite alla pratica selvaggia degli affitti brevi.

Ecco chi può affittare casa a turisti: nuove regole per gli affitti brevi

Gli affitti brevi erano diventati una prassi selvaggia praticata da chiunque. Essa era ed è ancor oggi l’epicentro in cui l’evasione fiscale è all’ordine del giorno.

Oggi per affittare casa a turisti stranieri e a quelli Italiani, ogni proprietario ha dei precisi doveri e obblighi nei confronti del Fisco.

Uno di questi è la dotazione del CIR o CIS (codice identificativo di riferimento) o detto anche codice identificativo struttura.

Il proprietario che desidera affittare casa vacanze senza partita iva, ha inoltre l’obbligo di effettuare importanti e precisi adempimenti.

Uno di questi è quello di registrarsi nel portale Ross 1000 o Turismo 5 o negli altri 100 portali indicati dalla Regione di appartenenza (ogni regione ha denominato il portale in modo diverso).

Egli è obbligato a identificare gli ospiti attraverso precise e scrupolose procedure, deve inoltre comunicare entro le 24 ore alla questura chi è l’ospite che sta soggiornando (caricando i dati nel portale alloggiati web, pagare l’imposta di soggiorno ogni trimestre e per ultimo, entro giugno di ogni anno, pagare le tasse.

Esatto, stai leggendo bene!!!

Caro o cara proprietaria oggi siete obbligati ad attenervi a tutta una serie di obblighi imposti dalla Legge, dai recenti emendamenti, e dalle decine di circolari emanate dall’agenzia delle entrate.

Se non lo fate, la multa molto presto è assicurata!!! Il Governo ha intenzione di iniziare un nuovo giro di vite.

“Si tratta di un ennesimo obbligo, che si aggiunge ai tanti introdotti negli ultimi anni”…..

Si pensi alla comunicazione alla Questura, alla ritenuta Irpef sui canoni, alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate da parte di intermediari e portali, alla recentissima e illogica presunzione di imprenditorialità in funzione del numero degli appartamenti. Invochiamo una tregua normativa sul tema” ecco quello che ha dichiarato il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa.

Come attirare turisti locali nella tua casa vacanze

L’affitto breve turistico è un opportunità straordinaria che va accolta e abbracciata immediatamente.

Tale prassi se ben fatta ti darà enormi soddisfazioni economiche e vi farà guadagnare un sacco di soldi. Sei curioso o curiosa di sapere quanto si guadagna con una casa vacanze?

Ti avverto non è facile come sembra !!!. Tanti “ragazzetti suo youtube” provano a farti credere che è facile. Ospitare un turista a casa propria richiede cura e attenzione di moltissimi particolari.

Quando io e mia moglie abbiamo gestito in nostro Bed & Breackfast Casa Monte Albano Cesena, avevamo ospiti che ritornavano per 6 volte nello stesso anno.

Credi sia solo un caso?

Guadagnare con l’affitto breve turistico non è un gioco da ragazzi, ma la capacità di saper attuare la giusta strategia

Fatti questa semplice domanda: perché io turista, dovrei darti dei soldi a te, per esempio 60 o 80 euro al giorno, quando per la stessa somma posso trovare una camera in un grazioso bed & breakfast di zona?

Per attirare un turista nella tua casa vacanze è indispensabile studiare una strategia di differenziazione offrendo specifici servizi che nella tua città o nel tuo paese non ci sono.

Pensa solo che ci sono hotel a condizione famigliare che offrono la mezza pensione a 40/50 euro al giorno.

Allora, perché io turista dovrei scegliere casa tua?

Forse tu starai pensando che puoi affittare anche a Turisti italiani o liberi professionisti che stanno cercando una stanza o un immobile nella tua Città, ma devi sapere che come te esistono su airbnb altre centinaia e centinaia di strutture (case e appartamenti privati) simili al tuo che offrono stanze a prezzi ridicoli e che ogni giorno combattono e competono per riuscire a portarsi a casa una prenotazione.

Siano nel 2022 c’è una competizione pazzesca nei vari portali turistici. I proprietari che non sanno una mazza di locazioni brevi e non hanno la più pallida idea di come attuare una precisa strategia vengono schiacciati dalla guerra del prezzo a ribasso.

Essi non sapendo come proporsi e attirare turisti nella propria casa, credono che abbassando il prezzo il problema si risolva….

Mi scappa da ridere!!!

Poi a fine mese corrono come criceti senza portare a casa un franco e si lamentano che con gli affitti brevi non si guadagna…….

Affittare casa per un anno o affittare casa per brevi periodi: tutto quello che devi sapere

Tutto dipende da quanto vuoi guadagnare. Se il tuo obbiettivo è triplicare il canone di locazione è indispensabile pianificare una specifica strategia che ti permetta di guadagnare e triplicare.

Naturalmente questi obbiettivi li potrai raggiungere solo con l’affitto breve. Per esempio ho aiutato proprietari che si erano stancati di affittare annualmente e non si volevano più accontentare di un ridicolo canone di locazione mensile di 600/700 euro.

Attraverso una precisa strategia di differenziazione fra le centinaia di immobili che competevano con loro, abbiamo pianificato e aggredito una precisa nicchia di mercato, facendo in modo che questi riuscissero a portarsi a casa un canone mensile che variava dai 1.300 ai 1800 euro per mese, senza bisogno di preoccuparsi di nulla

Come pagare cedolare secca Airbnb.

Il decreto 50/2017 ha introdotto una legge che obbliga le piattaforme e gli altri intermediari a riscuotere le imposte ai sensi della cedolare secca, tra gli altri, da utenti non professionisti.

Airbnb ha impugnato la legge in tribunale in quanto discrimina le piattaforme, gli intermediari che riscuotono i pagamenti e gli host che fanno uso di tali piattaforme. Alla data di pubblicazione del presente articolo, l’esito del procedimento non è ancora noto.

Riscossione delle tasse predefinite

Airbnb riscuoterà e verserà le tasse di soggiorno all’agenzia delle entrate a nome tuo . Nella sezione Guadagno Lordo il cliente (locatore o Host) troverà la rendicontazione dei compensi e delle tasse versate.

Se non lo sai la cedolare secca sugli affitti brevi è pari al 21%. Essa si versa entro le stesse scadenze dell’IRPEF.Il saldo e la prima rata di acconto si pagano il 30 giugno, mentre il secondo acconto si versa entro il 30 novembre.

In questo periodo stiamo aiutando e affiancando decine di locatori ogni mese. Grazie al nostro supporto studiamo il mercato locale della città in cui si trova l’immobile, predisponendo tutta la documentazione che permetta di ospitare in regola senza rischiare di beccarsi una multa salatissima.

Per i proprietari svegli che vogliono divertirsi e guadagnare affittando ai turisti la casa vacanza, è fondamentale capire chi si vuole ospitare.

Ogni cosa deve essere pensata e attentamente programmata se si vuole guadagnare con gli affitti brevi.

Nel 2019, il turismo in Italia aveva segnato il proprio record storico; era arrivata a quota 436,74 milioni di presenze e 131,38 milioni di turisti. Tra questi turisti, un domani ci saranno anche i tuoi. Inizia adesso a pensare a chi vuoi dare ospitalità.

Siamo in grado di predisporre ogni pratica locatizia breve in ogni luogo o città d’Italia. Penseremo a tutto noi, non dovrai preoccuparti di nulla. Tu dovrai solo pensare a iniziare ad ospitare i primi turisti nella tua meravigliosa casa vacanze, divertirti e incassare i soldini.

Clicca qui per entrare in contatto con noi e prenotare la prima consulenza conoscitiva gratuita.

Grazie alla prima chiamata consulenziale conoscitiva sarò in grado di approfondire e studiare le tue esigenze specifiche, i tuoi desideri e di sciogliere eventuali dubbi.

Un caro saluto
Miki Martinazzi, dal 1997 esperto e specialista in locazioni sicure

1 commento su “Ospitare turisti a casa propria: ecco come ospitare in regola”

  1. Pingback: Voglio affittare la mia casa vacanze a turisti e per brevi periodi

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