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Imu prima prima casa affittata con cedolare secca: si paga?

Mi scrive Rajmonda in merito alla locazione parziale, agevolazioni «prima casa» e Imu, ella ha lasciato il suo commento sotto ad un video pubblicato sul mio canale YouTube. In sostanza Rajmonda desidera sapere se l’imu prima casa affittata con cedolare secca si paga.

 Ne ho già parlato più volte e in più occasioni ribadendo che sono esenti per legge dal pagamento dell’Imposta municipale unica gli immobili che sono destinati ad abitazione principale (cosiddetta “prima casa”).

Nonostante la Circolare Agenzia delle Entrate n. l del 2 marzo 1994 e la sentenza del 2018 n. 19989, ogni anno una valangata di proprietari immobiliari perdono e regalano alle casse statali/comunali decine di milioni di euro.

Miki, una prima casa parzialmente locata è corretto pagare l’imu? Ecco la domanda di Rajmonda.

Gentile Dottore, io ho una proprietà ( la mia prima proprietà ) dove ho la residenza e il domicilio fiscale. Ho fatto un contratto di locazione 4+4 con una famiglia che risiede con me nella stessa casa.

Abbiamo quindi due nuclei famigliari. Nel contratto ho riportato che io avrò una stanza tutta mia e che non cambierò residenza, quindi parliamo di affitto parziale.

Pago la cedolare secca e mi chiedo se sia giusto che io paghi anche l’IMU… negli ultimi due anni me l’hanno sempre fatta pagare ma io sapevo che fosse sbagliato.

Mi può confermare per favore che sono esonerata dall’IMU?

Grazie mille. R

Affittare la prima casa senza perdere le agevolazioni ecco come funziona in Italia.

Buongiorno Rajmonda, è sempre la solita storiella: le Istituzioni spremono i proprietari basandosi sull’ignoranza, sugli errori e sulla buona fede di questi ultimi.

E’ risaputo che per non perdere le agevolazioni prima casa, occorre mantenere, seppur parzialmente, il possesso del bene.

Nonostante ciò, ogni anno l’80% dei proprietari immobiliari (locatori) lasciano sul tavolo migliaia di euro perché ignorano nella sua totalità e complessità la legge 431/98, i Decreti Ministeriali e i vari decreti legge emanati.

I Comuni, il nostro Governo e le istituzioni in generale, incassano milioni di euro ogni anno sguazzando e brindando sul fatto che tanti locatori “credono” che la “legge sia giusta così come gli viene propinata”.

I proprietari pagano questo scotto perché non studiano e non hanno a fianco a se un eccellente esperto.

Ma non solo. Questo accade perché costoro non sanno interpretare le Leggi, ma anche per colpa dei tantissimi addetti ai lavori incompetenti, tuttologi pigri e affogati dagli adempimenti, che non hanno il tempo e la voglia per aggiornarsi e restare al passo con i tempi.

Gentile Rajmonda, infatti il suo ennesimo caso conferma la regola che le ho citato sopra.

Lei, come tanti altri locatori, sta pagando e “regalando allo stato” un tributo che nel 99% dei casi non è dovuto.

Sicuramente lei ha commesso degli errori.

Con altissima probabilità glieli hanno fatti commettere le associazioni di categoria, forse il commercialista o molto probabilmente qualche incompetente che non sa interpretare la legge nel modo corretto, con il risultato che lei e migliaia di altri proprietari ne state pagando le conseguenze.

Se lei attualmente ha la residenza nell’immobile, l’IMU non è dovuto.

Tuttavia per darle una risposta certa, dovrei analizzare con perizia il suo contratto di locazione, i vari passaggi fatti da lei fatti successivi alla stipula e capire in quale Comune risiede.

Un caro saluto
Miki Martinazzi

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