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Contratto di affitto scaduto inquilino non esce e continua a pagare: che fare!

Sono tanti i proprietari che si chiedono: Miki che cosa accade se in un contratto di affitto scaduto l’inquilino non esce e continua a pagare il canone?

Chi, se non il sottoscritto, esperto e specialista con esperienza trentennale, redattore e preparatore in sicurezza di decine di contratti di locazione stipulati ogni mese, da sempre a fianco dei proprietari combatte gli inquilini furbi, arroganti e millantatori, può rispondere a questa preziosa e delicata domanda?

Come deve comportarsi il locatore quanto il suo inquilino è scaduto il contratto, ma non vuole lasciare l’appartamento continuando a pagare regolarmente e come deve fare costui per evitare una costosissima procedura di sfratto?

Si può ritenere tacitamente prorogato il contratto di locazione?

Prima di addentrarci nel fitto, complesso e delicatissimo mondo locatizio, ti consiglio vivamente se sei novizio o se a digiuno di affitti, di guardarti la video guida gratuita della durata di oltre un’ora che ho preparato e pensato per i proprietari lungimiranti che non vogliono più cadere in trappola.

Ecco la video guida è disponibile cliccando qui.

E’ di vitale importanza sapere che affittare un immobile è un processo preciso, matematico, rigoroso, in caso contrario il risultato sarà scontato: controversie, problemi legali e una valanga di soldi disintegrati in meno di un anno.

Facciamo un paio di premesse propedeutiche che ci aiuteranno a capire il perché gli inquilini fanno i padroni in casa degli altri e se ne fregano di te e della costituzione e della Legge Italiana sulle locazioni 392/78 e 431/98.

Il sottoscritto, da sempre è a fianco dei proprietari, in tanti anni ne ha viste di cotte e di crude.

Gli inquilini, il giorno che vanno a vedere la casa in affitto per la prima volta sono disponibili, sorridenti, sottomessi, accettano qualsiasi condizione venga loro proposta.

Mancato rinnovo contratto affitto: la guida completa di Miki Martinazzi
Al mio inquilino e scaduto il contratto ma non vuole lasciare l’appartamento e continua a pagare regolarmente il canone cosa posso fare? Miki ha risolto in poche settimane casi complessi…

Poi, non appena avranno consegnato il deposito cauzionale o la fideiussione (che non servono a nulla) firmato il contratto di affitto, e preso possesso delle chiavi, volteranno le spalle, caleranno la maschera e mostreranno il VERO volto.

I proprietari se ne accorgono solo a distanza di mesi se non anni.

Gli affittuari, la maggior parte, se ne sbattono gli attributi delle tue esigenze, e se ne fregano se il proprietario ha un’urgenza da risolvere.

Mai dare nulla per scontato, anzi molto spesso essere buoni significa che l’inquilino non appena si presenterà l’occasione approfitterà di te o della situazione.

Altri inquilini invece, quando calano la maschera e si mostrano per quelli che realmente sono (mediamente solo dopo 6/8 mesi dalla consegna delle chiavi), iniziano a fare i prepotenti e a comportarsi da padroni casa.

Questi loro comportamenti nel 99% dei casi, vengono innescati per i seguienti motivi:

  • da un nutrimento di rancore (inconscio) nei confronti delle persone più abbienti.
  • dal fatto che il contratto di locazione sottoscritto dai contraenti (spesso fac simili scaricati a caso da internet) fa acqua da tutte le parte ed è pieno di violazioni alla Legge;
  • il proprietario ha sottovalutato la furbizia dell’affittuario;
  • gli affittuari più bisognosi odiano i proprietari più ricchi e le persone più facoltose;

Faccio questo mestiere ormai da quasi 30 anni e questi atteggiamenti li ho visti molte volte.

Grazie all’esperienza maturata mi bastano ormai pochi elementi per capire la psicologia che si cela dietro a determinati atteggiamenti fra proprietario e inquilino.

I motivi del rancore, possono essere molteplici e per evitare di fartela troppo lunga (altrimenti questo articolo diventerebbe un’enciclopedia) eccoti alcuni motivi:

  • nella testa dell’inquilino (in realtà questa cosa è inconscia) crede che il proprietario sia stato molto fortunato ad avere tutti quegli immobili e quindi l’inquilino si sente inferiore e in diritto di fargliela pagare;
  • il conduttore è incazzato perché nella fase della trattativa molto probabilmente il proprietario non si è comportato da gentiluomo e non gli ha concesso alcuni privilegi, quindi si sente in diritto di restare in casa anche se il contratto è scaduto;
  • l’inquilino è arrabbiato perché nonostante egli abbia sempre pagato puntualmente il canone di locazione, il proprietario si è dimostrato molto taccagno e non ha investito neanche un euro per apportare negli anni migliorie all’immobile;
  • l’inquilino è in una fase di difficoltà economica, quindi agisce attaccando tutti e tutto come se un cane ferito e anziché usare la testa e trovare una soluzione costruttiva per entrambi (fra locatore e conduttore), preferisce “dare di morso” per distruggere l’avversario e restare a sbaffo a spese del padrone di casa;

Avrei migliaia di altri esempi da farti e da scrivere.

Nella mia lunga pluriesperienza mi sono capitati i casi più assordi da risolvere. Ormai ho perso il conto dei casi risolti.

Tuttavia caro proprietario se ti trovi nella situazione che l’inquilino continua a pagare dopo la disdetta del contratto, togliti subito dalla testa il fatto che costui non sta commettendo nessun reato di occupazione abusiva di immobile.

La dura e fredda verità: sfratto per finita locazione quando l’inquilino non vuole andarsene

Io, fossi in te, prima di trovarti in mutande e nel tunnel buio e senza via d’uscita e prima di procedere con azioni giudiziarie o di avviare una procedura di fratto per finita locazione, tenterei di trovare soluzioni alternative.

Non dimenticare che la legge Italiana tende a proteggere la parte che si trova in una situazione più debole in quel momento (nel tuo caso l’inquilino), questa è la dura e fretta verità!!!

Ti ricordo inoltre, caro proprietario che la legge Italiana non tutela la proprietà privata e molto spesso avviare azioni giudiziarie porta solo a delusioni, a ingenti quantità di denari spesi, a rancori. In alcuni casi, ho visto proprietari rimetterci anche la salute, il matrimonio, e più di qualche notte insonne.

Se sei intenzionato a capire come sfrattare un inquilino con contratto scaduto, ora sei a conoscenza che soluzioni alternative ci sono, esistono.

Se stai pensando di contattare il sottoscritto e bene che tu sappia che non sono per tutti e che abbiamo un limite di pratiche che mensilmente possiamo accogliere.

I nostri servizi sono sartoriali, vengono personalizzati e si rivolgono ad un numero mensile ristrettissimo.

Noi non ci limitiamo a fornire risposte prestampate e già pronte come fanno il 99% dei generalisti scalda sedie li fuori. Il nostro severi sistemi prevedono un’analisi approfondita del problema tra proprietario e inquilino, una strategia precisa e azioni chirurgiche che porteranno risultati tangibili e soluzioni rapide.

Ecco un esempio. Il caso del Sig. Luise Giuseppe. Ecco come comportarsi quando l’inquilino non se ne va….

Inquilino non lascia la casa, cosa fare

? Ecco il caso di Giuseppe risolto in 15 gg

Non è un caso se i proprietari si affidano da 3 generazioni al sottoscritto per la gestione dei loro beni immobili, la preparazione e la blindatura della loro pratica locatizia.


Miki, fammi capire bene. E’ Vero che il contratto prosegue se il locatore….

….tiene un comportamento contrario alla volontà di disdetta ?????

Esatto hai capito bene, il contratto prosegue!!! In sostanza se il proprietario, dopo che il contatto è scaduto, mantiene un comportamento “amichevole” il contratto prosegue.

Si da per scontato che se il contratto è scaduto, l’inquilino dovrà continuare a pagare il canone di locazione fino all’eventuale rilascio dell’immobile, questo è un dato di fatto.

A tal proposito si è espressa la Cassazione civile. sez. VI-3, ordinanza 18 gennaio 2021, n. 708 citando l’articolo 1597 del cc. “rinnovazione tacita del contratto” .

La locazione si ha per rinnovata se, scaduto il termine di essa, il conduttore rimane ed è lasciato nella detenzione della cosa locata o se, trattandosi di locazione a tempo indeterminato, non è stata comunicata la disdetta a norma dell’articolo precedente.

Contratto di affitto scaduto come difendersi se gli inquilini non escono?

Lo sfratto per non rinnovo contratto: come mandare via l’inquilino.

Tuttavia cosa succede se il nostro “amato conduttore”  decide di rimanere contro la volontà del proprietario, in sostanza resta nella detenzione dell’immobile e nonostante quest’ultimo abbia inviato regolare disdetta? Ecco le vari ipotesi:

  • l’inquilino dove continuare a versare il canone di locazione;
  • il locatore potrà avviare una procedura di sfratto per finita locazione;
  • successivamente verrà notificato l’atto di intimazione di sfratto;
Quando il contratto di affitto è in scadenza è li che i nodi verranno al pettine.

In quest’ultimo caso potrebbe accadere che l’inquilino non si presenti in udienza oppure non si opponga, in tale ipotese il Giudice convaliderà lo sfratto e disporrà di un termine massimo ( i giorni possono variare) entro il quale l’inquilino dovrà “cavarsi dalle scatole” e sparire da casa del proprietario..

Oppure potrebbe succedere che l’inquilino contesti lo sfratto e in tale ipotesi si dovrà avviare una procedura ordinaria che si concluderà con una sentenza del tribunale civile.

Se si dovesse configurare tale ipotesi, significa che il tuo “caro e amico conduttore” ha voglia di beghe.

A questo punto bisogna rimboccarsi le maniche, aprire il portafogli, e prepararsi per iniziare il cammino nel buio e umido tunnel (avvocato, spese legali, canoni insoluti, probabili danni all’immobile)

Dopo che il locatore otterrà la convalida di fratto, questo dovrà notificare un precetto di rilascio all’inquilino e solo successivamente incaricare un ufficiale giudiziario che si occuperà di buttare fuori a “calci nel culo” il conduttore avvalendosi anche delle forze dell’ordine e in alcuni casi, l’aiuto di un fabbro che scardinerà la serratura del portone di accesso della casa del conduttore birichino.

Contratto di affitto scaduto inquilino non esce e continua a pagare: che fare!

Cari proprietario, quindi come comportarsi se l’inquilino non libera l’immobile?

Una via d’uscita c’è sempre, una soluzione rapita esiste.

Mandare via l’inquilino a fine contratto senza emorragie economiche, senza avvocati e senza tribunali è possibile, l’importante è agire senza paura e avere al proprio fianco l’esperto giusto che sappia guidardi passo dopo passo.

Se trovi posto, ora puoi provare a prenotare adesso la tua chiamata conoscitiva gratuita compilando il questionario gratuito che ci aiuterà a capire le tue esigenze specifiche, cliccando qui.

Il tuo questionario sarà analizzato con massima cura e attenzione. Solo se verrà accolto allora sarai contattato da Elisa la mia assistente personale o da uno dei mie fidai esperti per valutare e capire insime come e se poterti aiutare.

Un caro saluto
Miki Martinazzi

1 commento su “Contratto di affitto scaduto inquilino non esce e continua a pagare: che fare!”

  1. paludetti roberto

    Egr. Signore, Lei non pensa che nel mercato delle case vi siano anche tanti proprietari figli di pu***na che fanno di tutto per rovinare gli inquilini che pagano sempre regolarmente a costo di non mangiare??!!
    Se vuole, le rappresento qualche nominativo di proprietari casa che se ne strafottono delle indicazioni legislative in quanto sono convinti di vivere ancora nel Medio Evo, con feudi e marchesati e contee.
    Comprendo la Sua necessità di rapportarsi in un determinato modo con i proprietari casa ma, mi creda, ….è una questione di onestà intellettuale.
    GRAZIE A DIO, SUL MERCATO, GLI AVVOCATI SERI, ONESTI E CON LE PALLE SONO MOLTO DI PIÙ DI QUELLO CHE SI POSSA CREDERE!!
    Cordialmente.
    Paludetti Roberto
    Rivolta d’Adda, 23.05.2023

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