Come tutelarsi quando si affitta un appartamento. Ecco come tutelarsi quando si affitta casa e le tragedie che DEVI assolutamente EVITARE per assicurarti una locazione senza rischi e problemi.
Richiedere il deposito cauzionale, la garanzia fideiussoria o una polizza a garanzia dei rischi contrattuali non serve a un bel niente!!
Il primo (cioè il deposito cauzionale) con 3 mesi di cauzione che ci fai? Probabilmente non lo sai, ma in caso di controversia non lo puoi utilizzare!!!
Nemmeno nel corso di valità del contratto.
Il secondo “la garanzia fideiussoria o una polizza assicurativa” la società emittente, cioè chi la rilascia, solitamente è un’azienda società s.r.l. che è stata costruita per stipulare 4/5000 polizze per poi fallire nel giro di 2 anni.
In questi casi il rischio è quello di ritrovarti con un pezzo di carta “igienica” tra le mani.
Ora, immagina di aver finalmente trovato l’inquilino perfetto per il tuo appartamento. Pensi di aver fatto centro, ma…
Un giorno ricevi una lettera legale. L’inquilino contesta la disdetta e si rifiuta di lasciare l’immobile. Ti senti impotente e frustrato. Ti sei fidato, e ora ne paghi le conseguenze.
Ogni anno, migliaia di proprietari come te si ritrovano in situazioni simili a causa di errori banali quando affittano casa per la prima volta.
Errori che possono costarti cari, sia in termini economici che di tempo e stress. Ma non disperare. Continua a leggere!!!
In questo articolo ti fornirò 4 consigli per affittare casa senza problemi
Il contratto di affitto blindato: la tua arma segreta Il contratto di locazione è il documento che regola (per i prossimi 4 o 20 anni) il rapporto tra te e l’inquilino.
Una delle tante cose che viene sottovalutato è il contratto di affitto. Quando penso al lontano 1997, anno in cui iniziai a stipulare i primi contratti di affitto con i modelli Buffetti, ti rendi conto che di acqua sotto ai ponti ne è passata tanta.
Allora, che non capivo un “ca**” di affitti, ero un incosciente e senza esperienza. Mi vengono i brividi quando penso che anch’io mi limitavo a riempire gli spazi vuoti del contratto di locazione.
Da allora sono passati decenni e giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, ho affinato la tecnica, ho consultato i migliori professionisti, ho imparato dagli errori, ho iniziato a unire migliaia di punti e capire dove non funzionavano le cose.
Mi raccomando non fare gli stessi errori. Pensa che a tutt’oggi ci sono migliaia di proprietari che vanno dai caf, acli, patronati e commercialisti a farsi riempire gli spazi vuoti del contratto prestampato.
Invece, è fondamentale che ogni contratto sia “blindato”, venga redatto correttamente e che tuteli i tuoi diritti.
Non scaricare modelli generici da internet gratuiti!
- Un modello generico non tiene conto delle specificità del tuo immobile e delle tue esigenze.
- Potrebbero esserci clausole non applicabili al tuo caso o addirittura illegali e nulle.
- Gli inquilini che conoscono la legge possono facilmente contestare le clausole di un contratto generico.
- In caso di controversia, un giudice potrebbe invalidare alcune clausole, lasciandoti senza tutela.
Pensi ancora che basti un contrattino, un caf, un acli o un avvocato generalista che non ha mai visto in faccia un inquilino, per assicurarti prosperità, costanza nei pagamenti e un affitto blindato al 100%?
Questo ci permette di azzerare i pericoli e i rischi che il contratto possa venir impugnano dall’inquilino. La firma è soltanto la ciliegina sulla torta.
Forse non lo sai ma rilasciamo al proprietario una garanzia di un contratto di affitto blindato. In caso contrario rimborsiamo al 100% il nostro onorario
Come affittare casa: guida per farlo in sicurezza tutelandosi
Ho avuto anch’io tante “gatte da pelare” e sono stato preso per il cu**lo tante volte dagli inquilini che all’inizio si “vendevano bene” e poi si sono rivelati tutt’altro.
A causa dell’inesperienza, sono stato preso persino per i fondelli dai proprietari truffaldini che nascondevano i vizi occulti del proprio immobile.
Ho fatto delle figuracce!!
Mi ci sono voluti trent’anni per iniziare a mettere insieme i pattern tra le scelte fatte al momento della firma contrattuale e le problematiche che sorgevano tra inquilino e proprietario.
Da quei tantissimi errori commessi, ho capito che avrei dovuto attuare scelte diverse e costruire un mio infallibile e personale sistema. Ecco come è nato “Vespucci”.
E così pratica dopo pratica, giorno dopo giorno, anno dopo anno, ho iniziato ad affilare ed affinare la tecnica e a capire quali erano le domande giuste da fare e quali erano i punti deboli che andavano “blindati” affinché ogni pratica locatizia diventasse inviolabile e avesse un grado maggiore di sicurezza e di tutela per il proprietario.
Ecco alcuni piccoli consigli che mi sento di fornirti oggi.
Scegli l’inquilino giusto: non fidarti delle apparenze
- Non farti ingannare dal primo sorriso o dalle belle parole.
- Prima di firmare il contratto, prenditi il tempo necessario per conoscere l’inquilino, assicurati di aver analizzato tutto. Mai fidarsi delle apparenze…..
- Richiedi referenze e verifica la sua affidabilità, se non sai come fare clicca qui per ottenere il report investigativo
- Prevedi il futuro: non lasciare nulla al caso, scegli con cura la tipologia contrattuale. Nel tempo le cose cambiano!!!
- Assicurati di non inserire all’interno del contratto violazioni alle norme imperative o clausole nulle.
Il rapporto con l’inquilino può cambiare nel tempo. Le scelte che fai oggi devono essere attentamente pianificate. Nuove esigenze, imprevisti, eventi di vita… Tutto può influenzare la relazione tra te e il tuo affittuario.
Per questo motivo, è importante prevedere possibili scenari futuri e predisporre le opportune clausole contrattuali.
Come tutelarsi quando si affitta casa? I suggerimenti utili di Miki
Lo ripeto per l’ennesima volta, affittare un immobile e fare soldi con gli affitti è un processo preciso, rigoroso e matematico e non il frutto del fato o della fortuna.
Tutti coloro che violeranno questo rigido processo prima o poi si troveranno nelle grane. Caro proprietario nel tempo le cose mutano drasticamente ed è bene tutelarsi fin dall’inizio.
Quando meno te lo aspetti, i “nodi vengono al pettine”.
Gli inquilini sono furbi, scaltri e non appena si presenterà l’occasione utilizzeranno gli errori e le cappelle commesse da te per trarne un vantaggio.
Quindi occhio Signori…… poi non dare la colpa agli altri se le premesse della tua locazione sono errate!!!
Come tutelarsi in un contratto d’affitto: le tragedie da evitare a tutti i costi
Il 90% degli inquilini il giorno che vengono a vedere l’immobile in affitto, si presentano travestiti da “agnellino”.
Sono sorridenti, sottomessi, tranquilli, disponibili.
Poi, non appena avranno sottoscritto il contratto di affitto, consegnato il deposito cauzionale (che non serve a nulla), la fideiussione o l’assicurazione (rilasciata da società fallite), e non appena si sono sistemati a casa (la tua), tolgono il travestimento e lo rimettono nell’armadio, da quel momento inizieranno a mostrare il vero “lupo” nascosto dentro.
Ora ascolta il video per capire come tutelarti prima di affidare il tuo immobile all’inquilino.
Un caro saluto
Miki Martinazzi