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Come rinnovare contratto a canone concordato: news e chiarimenti

Come si fa a rinnovare il contratto a canone concordato? La proroga sarà biennale? Triennale ? Durata 3+2, 4+2 o 5+2 ? Sono davvero tanti i proprietari che mi scrivono e mi fanno notare che in giro per il web c’è solo tanta informazione immondizia e altrettanta confusione.

Mi ricordo che nel lontano 1997 per affittare un immobile, mi bastava andare dal tabaccaio a prendere un modello prestampato Buffetti. Da allora sono passati oltre 24 anni e nonostante siano passati cosi tanti anni, una pratica locatizia per affittare casa, anziché diventare più semplice, è divenuta molto complessa e burocratica rispetto allora.

Anche gli inquilini sono cambiati, oggi sono molto più furbi e spesso se ne approfittano dei proprietari, comportandosi come se fossero loro i padroni di casa.


I contratti a canone concordato: tanta confusione e solo spazzatura

La montagna di informazione spazzatura sta riempendo ogni angolo del web, sono ormai migliaia se non centinaia di migliaia i portali e blog che diffondono solo confusione. Interi uffici di ragazzetti, pagati pochi euro all’ora, che ogni giorno scrivono articoli al solo fine di vomitare notizie ridondanti con lo scopo di aumentare le visualizzazioni del portale per cui lavorano.

Poi non meravigliamoci se i locatori si trovano costantemente con il loro inquilino nella melma, e anziché guadagnare dal proprio affitto, si trovano a fine anno che ci rimettono anche le mutande.

Poi si lamentano che con le locazioni non si guadagna più!!!!

Certo che non si guadagna!!!! Questo accade solo ai proprietari che non fanno le scelte corrette. Accade a chi è convinto nella sua testa di fare la cosa giusta, quando in realtà le cose stanno in modo completamente diverso.


La dura e fredda verità sulle locazioni a canone agevolato

Non è un caso che le mie pratiche locatizie non tutti se le possono permettere e costano dalle 10 alle 20 volte in più rispetto ad una associazione di categoria o di un commercialista tutto fare che è costretto da almeno 10 anni a mangiarsi un panino nel ripostiglio dello studio perché è perennemente di corsa, affogato dagli adempimenti fiscali.

Diciamo le cose come stanno: il 99% dei professionisti sono dei tuttologi, sono sempre di corsa, non hanno mai il tempo di fare nulla, si lamentano in continuazione, ti rispondono che si devono informare e che ti faranno sapere. Non hanno voglia di impegnarsi (e nemmeno il tempo) per trovare una soluzione personalizzata alle tue specifiche esigenze.

Fanno finta di ascoltarti ma in realtà stanno pensando a tutt’altro. Ti rispondono si si si, capisco!!! Poi però ti danno la soluzione che vogliono loro e che a te non serve, soprattutto non sanno guidarti nella scelta corretta per salvaguardare i tuoi interessi del tuo contratto di locazione.

E per non parlare dei centri di assistenza fiscale (caf, acli, patronati) dove ogni 6 mesi trovi la ragazzetta di turno o facce sempre nuove e diverse, dove i locatori sono costretti a interagire con persone che di legge sulle locazioni abitative ne capiscono si e no lo 0,01%.

Non c’è da meravigliarsi se ogni settimana le mie consulenze sono focalizzate ad aiutare e insegnare ai proprietari le strategie per aumentare i propri guadagni derivanti dalla locazione e diminuire l’emorragia delle continue spese e dei costanti problemi che costoro hanno costantemente con il loro inquilino.

Non è un caso se società di Milano sono state disposte a pagare fino a1000 euro di onorario professionale per un’ora della mia consulenza.

Per chi desidera fare la differenza e vuole aumentare i profitti derivanti dalla propria locazione e scacciare per sempre le beghe con l’inquilino, non deve fare quello che fanno l’80% dei proprietari. Questo è un dato di fatto.

Basta guardarsi in torno, in quanti riescono ad arricchirsi con la propria locazione?

Se pensi di essere fra i proprietari lungimiranti e vuoi far parte di quella ristretta cerchia di locatori che prosperano grazie alla propria locazione, puoi provare a compilare gratuitamente il questionario di candidatura che ci permetterà di conoscere le tue specifiche esigenze, capire i tuoi dubbi e fare luce sulle tue perplessità e farti toccare con mano che cosa significa una locazione ricca e longeva.



Il vivo consiglio di Miki Martinazzi in merito alla proroga contratto a canone concordato scaduto

Prima di addentrarti nel complesso e intricato mondo delle locazioni, consiglio vivamente ai lettori novizi che vogliono blindare e mettere al sicuro la propria locazione, la visione della video gratuita che li aiuterà ad aprire gli occhi e gli farà capire dove si insidiano gli errori che costantemente vengono commessi in una locazione.

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la proroga contratto di locazione è proprio un grattacapo

Prendetevi cura della vostra pratica locatizia, non lasciatela al caso, il vostro immobile ve lo siete guadagnato grazie ai vostri risparmi e sacrifici o forse grazie ai risparmi dei vostri cari, o molto probabilmente avete dovuto sottoscrivere un muto della durata di 20/30 anni. Insomma, per avere il patrimonio che avete, qualcuno è stato molto intelligente e si è dovuto fare il culo!!! E questo “qualcuno” siete voi.

Tuttavia il valore del vostro immobile è molto prezioso è merita la vostra assoluta attenzione.

Gli errori derivanti dalle disattenzioni e dal pressappochismo costano decine di migliaia di euro ogni anno ai proprietari (fra avvocati, tribunali, canoni insoluti, danni all’immobile e grattacapi giudiziari).


Ricordatevi che il vostro inquilino, se gli si presenta l’occasione ghiotta, è molto facile smetta di versavi il canone di locazione.

Succede costantemente!!!

La video guida è gratuita, ha una durata di oltre un’ora ed è disponibile qui, prendetevi un po di tempo e ascoltatela anche da smartphone.

I contratti a canone concordato hanno una regolamentazione molto complessa e per questo motivo vanno approcciati con molta molta attenzione e sagacia.

Cari locatori non date mai nulla per scontato, tutto deve essere mantenuto sotto il vostro minuzioso controllo, in caso contrario la vostra locazione si rivelerà mese dopo mese una “chimera” e una grossa grassa “gatta da pelare”.


La proroga contratto di affitto 3+2 chiarimenti di Miki Martinazzi

Che cosa è la proroga del contratto? La proroga è la continuazione della durata naturale del contratto di affitto per un periodo ulteriore. Vi ricordo che è obbligatorio comunicarla attraverso modello RLI debitamente compilato e presentato presso un ufficio territoriale all’Agenzia delle Entrate in modo telematico oppure presentandosi allo sportello.



Ecco le news e i chiarimenti che il legislatore ha posto in essere e che riguardano il rinnovo dei contratti di locazione a canone concordato

L’art. 19-bis del Decreto Crescita (DL n. 34/2019, inserito dalla legge di conversione L.58/2019), fornisce una interpretazione chiara in materia di rinnovo dei contratti di locazione a canone concordato. Nel caso in cui manchi la comunicazione di disdetta alla seconda scadenza contrattuale (3 anni + 2), il contratto debba essere rinnovato tacitamente, per ogni successiva scadenza, per ulteriori 2 anni.

In sostanza viene messa luce sulla buia interpretazione legislativa fino ad ora applicata in merito alla durata del rinnovo alla seconda o successiva scadenza contrattuale. Orbene con questa interpretazione, si risolve il dubbio di tanti con l’indicazione di una durata biennale del rinnovo stesso (esempio contratto 3+2 rinnovo +2+2 ecc.).

Quindi la legge ha efficacia retroattiva per tutti i contratti 3+2 stipulati a partire dall’entrata in vigore della legge 9 dicembre 431/1998, anno in cui fu approvata.

Con il decreto crescita, la novità coinvolge quindi tutti i contratti agevolati, stipulati dal 1998. Pertanto badate bene ai vostri contratti e cercate di interpretarli nel modo corretto soprattutto alla luce delle novità introdotte in questi giorni.

Un caro saluto, Miki Martinazzi


2 commenti su “Come rinnovare contratto a canone concordato: news e chiarimenti”

  1. Giuseppe Di Martino

    Salve, ho un grosso dubbio: la scadenza dei contratti di locazione, se le parti non hanno intenzione di rescindere il contratto, é automatica o bisogna di volta in volta “ricordarsi di ricordare” all’ A.d.E. che il contratto é sempre in essere? Se si, sono previste delle sanzioni? Se così fosse sarebbe la solita inutile “complicazione cose semplici”.
    Grazie! Giuseppe

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