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Contratto affitto 4+4 obbligo residenza: come funziona è obbligatoria?

In affitto è obbligatorio cambiare residenza? Mi scrive Simone, egli è alle prese con l’affitto di una casa.

Ho deciso di scrivere questo breve articolo per fare un pò’ di chiarezza in un mondo in cui il internet è pieno di articoli spazzatura, scritti da personaggi generalisti e teorici che non hanno mai visto in faccia un inquilino, ne tantomeno toccato con mano un contratto di affitto.

Se affitto casa è obbligatorio cambiare residenza o no: la domanda di Simone.

Devo per forza cambiare la residenza se vado in affitto in un contratto di questo tipo?

Affitto senza cambio di residenza: la risposta dell’esperto

Buonasera Simone,

No, non è obbligatorio cambiare la residenza se si va in affitto con un contratto 4+4 come quello da lei menzionato. La scelta spetta unicamente a lei.

Tuttavia, richiedere la residenza presso l’immobile locato può comportare numerosi vantaggi per lei e il proprietario, tra cui:

  • Accesso a servizi pubblici agevolati: iscrizione a scuole e asili nido, richiesta di documenti d’identità, pagamento delle tasse locali, etc.
  • Possibilità di richiedere bonus e agevolazioni fiscali: ad esempio, il bonus affitto o l’IMU agevolata.
  • Maggiore tutela in caso di controversie con il proprietario: la residenza dimostra il suo effettivo utilizzo dell’immobile.
  • Semplificazione delle pratiche burocratiche.

Desidero inoltre sottolineare che:

  • La richiesta di residenza non è obbligatoria in nessun caso, neanche per contratti 4+4.
  • Il proprietario non può obbligarla a stabilire la residenza presso l’immobile, ne tantomeno vietarla.
  • La scelta di cambiare residenza è libera e non influenza la validità del contratto di locazione.

Ovviamente, vista l’enorme vastità della materia locatizia, ci sono casi in cui le parti, previ accordi, possono concordare diversamente, quindi ogni pratica deve essere analizzata e valutata con massima cura e attenzione affinché non si faccia di “tutta l’erba un fascio” e si possa fornire alle parti (sia al conduttore che al locatore) le molteplici opzioni a disposizione.

Oltre a quanto sopra, vorrei aggiungere che:

  • Le suggerisco inoltre di leggere attentamente il contratto di locazione per verificare eventuali violazioni alle norme imperative o clausole di nullità.
  • La maggior parte dei proprietari (ormai in 30 anni ne ho viste di cotte e di crude) commettono delle castronerie assurde nei contratti di locazione.

In caso di dubbi, è sempre opportuno rivolgersi a un professionista con esperienza e con gli “attributi” che tuteli i suoi interessi.Per concludere, la decisione di cambiare o meno la residenza spetta unicamente a lei.

Valuti attentamente i pro e i contro di questa scelta, alla luce delle sue esigenze e priorità, per prendere la decisione più idonea.

Un caro saluto
Miki Martinazzi

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