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Canone concordato asseverazione e controlli dell’Agenzia Entrate

Mi scrive il Sig. Giorgio dopo aver letto un articolo, redatto dal sottoscritto, relativo all’asseverazione canone concordato online che trovate disponibile qui, con un dubbio concernente i controlli dell’Agenzia delle Entrate, il canone concordato e la relativa asseverazione.

La domanda di Giorgio in merito all’Agenzia delle Entrate e i controlli per i contratti a canone concordato

L’obbligo dell’asseverazione dei contratti di locazione agevolati è stato introdotto dal D.M. 16 gennaio 2017, entrato in vigore il 15 marzo 2017.

Prima di questo decreto esisteva l’obbligo dell’asseverazione nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e dei comuni?

Grazie per l’attenzione.

Locazione a canone concordato, obbligo asseverazione: l’esperto risponde.

Buongiorno Giorgio,
l’obbligo dell’asseverazione è entrato in vigore solo con il Decreto Ministeriale 16/01/2017, prima di questo non esisteva alcun obbligo se non quello di auto determinare il canone concordato seguendo le indicazioni contenute all’interno degli accordi territoriali.

Mesi dopo l’entrata in vigore del D.M Comuni e associazioni di categoria (Sunia, Sicet, Uniat, Assocasa,Confedilizia, Asppi, Uppi, Apci, Unioncasa etc etc) si sono dovuti adeguare, recependo il Decreto e integrando agli accordi territoriali preesistenti tutte le modifiche necessarie.

Il Fisco, solo dopo molti anni si era accorto che oltre il 70% dei proprietari falsificavano i conteggi per ottenere canoni maggiori rispetto al “canone calmierato o concordato”, beneficiando così delle relative agevolazioni come: aliquote IMU agevolate, cedolare secca della metà rispetto ai contratti di locazione a canone libero e altri benefici ad essi connessi.

Le anticipo che sono a conoscenza che l’agenzia delle entrate sta effettuando a campione delle verifiche “per pescare” i locatori furbetti (quelli dei Canoni di locazione concordati senza attestazione a rischio agevolazioni) , quindi stia all’occhio perché le sanzioni sono pesanti.

Tuttavia, lavorando con proprietari e associazioni di tutta Italia, ho potuto constatare che ci sono ancora un sacco di falle al Decreto Ministeriale, che evito rivelare, per il bene di tutti.

Un carissimo saluto
Miki Martinazzi

Risorse utili:

Decreto Ministeriale 16/01//2017

Risoluzione N. 31/E – Agenzia delle Entrate

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