fbpx

A chi rivolgersi per stipulare un contratto di affitto?

Mi scrive Federico, egli ha capito che stipulare un contratto di affitto presso le associazioni di categoria, non è forse il posto migliore in cui farlo, quindi a chi rivolgersi per stipulare un contratto di affitto blindato e in sicurezza ?

Piccola premessa propedeutica: scegli con massima perizia il tuo futuro inquilino, questo è un aspetto scontato, ma nel 99% dei casi non viene mai messo in pratica perché tendiamo a fidarci del prossimo.

Il “pregiudizio ottimista” radicato in ogni essere umano, spesso ci mette un velo davanti agli occhi e non ci permette di essere obbiettivi fino in fondo.

Cerca sempre il meglio per la tua locazione e non permettere mai a nessun inquilino di mancarti di rispetto, soprattutto all’inizio del rapporto locatizio.

Contratti di Locazione. Affitto, info utili e assistenza, ecco la domanda di Federico:

Buongiorno, se ho capito bene nelle associazioni troviamo incompetenti ? Meglio affidarsi ad una agenzia?

Buon pomeriggio Federico, nella maggior parte delle volte le associazioni di categoria fanno di tutta un’erba un fascio.

In sostanza le associazioni di categoria provvedono a riempire gli spazi di un prestampato.

Ogni proprietario/locatore ha bisogno di essere assistito in modo eccellente nelle seguenti fasi:

  • modello contratto di affitto, che tipologia scegliere ? (abitativo a canone libero, abitativo a canone convenzionato, abitativo di natura transitoria, forse meglio contratto di affitto transitorio per studenti fuori sede, ad uso diverso da quello abitativo forse è meglio trasformare l’immobile in B&B);
  • regime fiscale come la tassazione sui contratti di locazione, qual è quella corretta ? (classica irpef legata ai scaglioni di reddito o sostitutiva con cedolare secca con aliquote fisse al 10 o 21%);
  • scelta dell’inquilino (meglio avere a che fare con uno studente, una coppia, oppure una famiglia o persino un turista)
  • scelta del deposito cauzionale (i 3 mesi di deposito ormai non servono a quasi nulla) meglio valutare garanzie affidabili e sicure;
  • controllo e verifica delle referenze dell’inquilino (solvibilità e affidabilità come sfratti precedenti, pignoramenti del quinto dello stipendio, assegni a vuoto o protesti, puntualità nei pagamenti);
  • personalizzazione del contratto di locazione in base agli accordi tra proprietario e inquilino (imbiancatura, pulizia caldaia, lavori di manutenzione);
  • qualora l’immobile sia vetusto, palesare all’inquilino pregi e difetti verbalizzare lo stato di fatto in cui si trova l’immobile;
  • e tanto tanto altri dettagli che non devono essere trascurati;

Contratto di locazione: tutto quello che c’è da sapere e molto di più, quindi a chi rivolgersi per registrare un contratto di affitto?

Affittare casa, oggi è diventato molto complesso e nulla deve essere sottovalutato e lasciato al caso. Mi ricordo che nel 1997 bastava un modello prestampato Buffetti, oggi è impensabile.

9 inquilini su 10, dopo aver preso possesso dell’immobile cambiano atteggiamento e qualora il proprietario non abbia corazzato la locazione, attuato e messo in campo le giuste tutele, questi ultimi al momento opportuno, ne approfitteranno, glielo assicuro.

Locatrice che pensa alle tipologie di contratto di locazione
Tipologie di contratto di locazione: quali sono? Scegli bene il tuo contratto perché net tempo le esigenze cambiano

Le consiglio di affidarsi a un professionista capace di affiancarla passo passo fino a quanto l’inquilino non sarà entrato in casa e tutto sarà filato liscio.

Mi è stato riferito che negli ultimi tempi, in alcune regioni Italiane, è diventato complesso per un cittadino privato riuscire a parlare con gli uffici territoriali dell’agenzia delle entrate.

Non ho riscontri tangibili, tuttavia per evitare giri a vuoto e rischiare di restare al telefono per qualche ora, ecco un valido motivo per cui affidarsi ad un terzo è molto più conveniente.

Pensi a tutti gli adempimenti successivi, come registrare un contratto di locazione o a quelli obbligatori da fare negli anni di durata (come il rinnovo, la proroga, la risoluzione, il subentro ex lege o la cessione), non tutti i proprietari hanno voglia di occuparsene.

Questi strumenti tra l’altro sono obbligatori per gli agenti immobiliari e per i proprietari di almeno 10 immobili, ma facoltativa per tutti gli cittadini.

In queste fasi un serio professionista le faciliterà la vita facendo uso dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (applicazione Entratel o Fisconline) o predisponendo per lei la modulistica e le lettere.

Pensi anche gli eventuali solleciti da inviare al suo inquilino o tutte le comunicazioni periodiche (tipo il calcolo aggiornamento istat, i solleciti del pagamento canone o diffide a non installare antenne, tendaggi o altro) molto spesso questi adempimenti fanno impazzire i locatori.

Per concludere, un consiglio spassionato che desidero darle è di non essere troppo accondiscendente alle richieste del suo futuro inquilino, sono davvero pochi i conduttori che meritano fiducia al 100% al primo incontro.

Un caro saluto
Miki Martinazzi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto