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Deposito cauzionale nella locazione: ecco perché il locatore si arrende all’ inquilino

Nella video esperienza di oggi, ti spiego che cosa succede quanto il locatore è disposto a prendere un deposito cauzionale che non potrà incassare. I proprietari che si trovano nella stringente necessità di affittare, sono disposti ad accettare e ad abbassarsi a tutte le condizioni che il loro futuro inquilino impone loro, i casi più emblematici riguardano assegni posdatati e senza data a garanzia del pagamento. E’ proprio da quel momento, che il conduttore, salirà uno scalino più in alto del proprietario ed è proprio da quel giorno che i problemi riguardanti il deposito cauzionale nel contratto di locazione, diventeranno enormi e si trasformeranno in veri e propri ricatti.

Ascolta in video e scopri che cosa è accaduto!



Deposito cauzionale nell’affitto: che cosa è, si può incassare?

Senza tanti fronzoli e con parole semplici ti spiego che cosa si intende per deposito cauzionale.

In pratica è la somma di denaro che l’inquilino consegna nelle mani del proprietario locatore, il giorno della stipula del contratto di locazione.

In alcuni contratti di affitto che ho seguito e stipulato nei tantissimi anni della mia esperienza, il deposito cauzionale affitto è stato versato dall’inquilino anche 7 o più giorni prima di firmare il contratto.

Questa somma serve per tutelare il locatore da eventuali marachelle. A dirla tutta e fuori dai denti, c’è un limite che riguarda il deposito cauzionale, nello specifico l’art. 11 della L. 392/1978 ha disposto che il deposito cauzionale non può superare le tre mensilità del canone

Questo limite imposto dalla legge, non fa altro che esporre il locatore a potenziali danni e probabili inadempimenti contrattuali che si possono verificare nel corso di una locazione.

Basti pensare che in caso di sfratto, mensilità non versate, danni all’immobile, spese legali e notti insonni, tre mensilità di deposito cauzionale imposte dal codice civile, non servono a un bel niente.

Quando gli inquilini mi stuzzicano, chiedendomi perché ci vogliono tanti soldi per entrare in una casa in affitto (secondo il loro calcolo 3 mesi di cauzione + prima mensilità, più compenso del professionista sono tanti soldi), gli rispondo, se loro sarebbero disposti a consegnare una casa acquistata con tanti sacrifici dal valore medio fra i 120.000 euro e i 400.000 euro, ad un estraneo in cambio di un deposito cauzionale pari a 3 mensilità, che si attesta in media attorno ad Euro 3000 o 4900 ?

Restano di stucco e stanno zitti!!!


Quanto versare il deposito cauzionale affitto

Ma per usi e consuetudini il deposito cauzionale è buona regola venga versato e incassato il giorno delle stipula contrattuale. Cari locatori evitate come la peste inquilini che non hanno un franco in tasca.

Mi scappa da ridere quanto mi viene detto che affittare non conviene e i rischi sono troppo elevati. A codesti personaggi rispondo che non hanno capito proprio una bella “cippa” di investimenti e business.

Al mio attivo (sin dal lontano 1997) ho migliaia di proprietari che stanno prosperando grazie alla locazione del proprio investimento.

Posso vantare al mio attivo di locatori che mi affidano la locazione del proprio immobile da oltre 3 generazioni.

Quando mi viene conferita la redazione e la blindatura di un contratto di locazione, il sottoscritto utilizza garanzie alternative che il 99,99% degli addetti ai lavori incravattati, pressapochisti e sempre di fretta, non sanno nemmeno esistano.

Tali strumenti permettono ad ogni locazione di garantirsi sogni d’oro, puntualità, prosperità e certezza dei pagamenti.

Naturalmente certe accortezze non è mio interesse raccontarle pubblicamente in un articolo gratuito. Se vuoi saperne di più clicca sul pulsante infondo a questo articolo.


Deposito cauzionale affitto senza interessi. Follia pura!!!

Centinaia sono i contratti di locazione da cui il locatore ha fatto magicamente sparire l’articolo relativo agli interessi legali riconosciuti al conduttore.

Tutti gli accordi intrapresi dal locatore, volti ad aumentare unilateralmente il suo profitto, devono considerarsi nulli, in quanto in contrasto con le norme imperative del codice civile.

Mi piace immaginarmi il locatore davanti al suo computer, mentre in totale autonomia, si appresta a redigere il suo contratto di locazione.

Mi piace pensarlo mentre cancella a caso articoli del codice civile dal contratto, comportandosi come se fosse un pittore, che con un colpo di pennello fa sparire magicamente, parole, frasi e articoli importanti.

Poi ci stupiamo che ogni giorni, in Italia ci sono 153 nuovi sfratti.

Inoltre, mentre scrivo questo articolo, ci si mette anche un emendamento al decreto Rilancio (Pd-Leu) che autorizza il blocco degli sfratti fino al 31 dicembre 2020. Il decreto Cura Italia aveva fatto si che ci fosse uno stop provvisorio sino a giugno 2020, ma ora con il nuovo decreto messo in campo dal nostro amico governo, la norma si estende, dunque sino a fine di quest’anno.

Dal mio personale punto di vista e dalla mia grande esperienza è molto molto probabile che la manfrina non finisca qui e credo fermamente che siano in vista ulteriori lunghe ed estenuanti proroghe. Preparatevi!!!

Molto probabilmente diventerà definitiva nei prossimi giorni, grazie al via libera delle Camere. Altro regalino concesso a tanti inquilini furbacchioni


La mancata restituzione deposito cauzionale: è appropriazione indebita?

Per alcuni ignoranti in materia (e l’Italia è piena), e nel vasto e difficile mondo delle locazione dove ne esistono a destra e a manca, la mancata restituzione del deposito cauzionale pensano sia paragonabile ad appropriazione indebita.

Scopriamo se trattenere il deposito cauzionale per danni è fattibile.

Secondo te, che cosa penso quanto mi vengono a chiedere: Miki, che cosa accadrebbe se un inquilino denunciasse il locatore per appropriazione indebita? Art. 646 del codice penale.

La prima risposta è che sicuramente il rapporto fra i due non era di certo, genuino e pacifico. Tu che cosa ne pensi?

Già, nel momento in cui le mie orecchie sentono simili aberrazioni mi si stringe il cuore.

Nella mia lunga carriera nel mondo delle locazioni, ti assicuro ne ho sentite di cotte e di crude, ma fortunatamente nelle migliaia e migliaia di contratti di affitto che ho stipulato fin dal lontano 1997, non mi è mai successo che l’inquilino denunciasse il locatore per violazione dell’articolo 646 del codice penale (appropriazione indebita).

Chiunque per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da euro 1.000 a euro 3.000

Se il fatto è commesso su cose possedute a titolo di deposito necessario, la pena è aumentata.

Si procede d’ufficio, se ricorre la circostanza indicata nel capoverso precedente o taluna delle circostanze indicate nel numero 11 dell’articolo

E’ anche vero che se un locatore furbo trattenesse la somma lasciata in deposito senza una valida ragione, l’inquino potrebbe in caso di giudizio, conseguire dal tribunale l’emissione di un decreto ingiuntivo per ottenerne la restituzione Cass. 25 /2/ 2015 n. 3882 – Cass. 21/4/2010 n. 9442.

Ne ho parlato più specificatamente in questo articolo.


Miki, ma il deposito cauzionale affitto va fatturato?

Se sei un proprietario che agisce privatamente e non nell’esercizio di impresa, non serve fatturare proprio un bel niente. Ti consiglio vivamente di non lasciare mai nulla al caso o al fato.

Gli inquilino con il tempo cambiano faccia e se possono tirano l’acqua al proprio molino e non guardano in faccia nessuno. Quindi, quando lochi il tuo immobile verbalizza e scrivi sempre tutto.

Il sottoscritto, per preparare il massima sicurezza una pratica locatizia, impiega in media dalle 10 alle 20 ore. Non è fantasia è realtà.

Questi standard elevatissimi e rigide regole interne ci permettono di garantire ad ogni proprietario sicurezza nei pagamenti mensili, controllo sull’inquilino, assenza di beghe e di noie.

Grazie ai nostri servizi ogni proprietario ha un solo punto di riferimento a cui rivolgersi in caso di dubbi o incertezze, senza più correre a destra e a manca fra agenzia delle entrate, associazioni pressappochiste, commercialisti superficiali e incravattati incapaci.

In pratica il locatore vivrà una vita felice dimenticandosi persino di avere un inquilino in casa.

Ecco cosa significa per una proprietaria essere affiancanta da Miki Martinazzi

Il deposito cauzionale affitto è solo la punta dell’iceberg

Il locatore è come come un comandante, deve indicare ai suoi marinai la rotta giusta

Permettimi di dirti che se il locatore furbo agisse con astuzia e conoscesse le leve corrette, non avrebbe assolutamente bisogno di trattenere impropriamente il deposito cauzionale, anzi intraprendendo azioni corrette, sarà l’ inquilino che si dovrà inginocchiare per evitare gravi e future ripercussioni nella vita.

Ne sanno qualche cosa i centinaia di locatori che ogni anno affianco, aiuto e assisto. Ogni locazione ha una connotazione diversa da un altra, ogni proprietario ho immobili diversi, ha situazioni personali e fiscali uniche rispetto ad altri.

E’ per questo che ogni locazione è unica e per assicurare ricchezza al suo proprietario, deve essere gestita in modo esemplare e corretto.

Se il locatore vuole guadagnare dalla locazione è indispensabile abbia al suo fianco l’esperto capace che conosca esattamente quello che sta facendo, in caso contrario la locazione si trasformerà in un’odissea, l’inquilino diverrà il suo peggior nemico.

Cara proprietaria, a te come sta andando la tua locazione?
Un caro saluto
Miki Martinazzi

1 commento su “Deposito cauzionale nella locazione: ecco perché il locatore si arrende all’ inquilino”

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