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Come valorizzare la propria casa: consigli e vantaggi

Questo articolo è parte di una meravigliosa esperienza vissuta assieme a un proprietario. Ho deciso di scriverla perché merita essere condivisa con voi. Prima di proseguire la lettura vi consiglio di iniziare da questo articolo. Parlare di come valorizzare la propria casa potrebbe essere ovvio, ma in realtà mi sono accorto che tanti proprietari non prestano attenzione ai piccoli dettagli.


Preparatevi un buon allestimento e presenta la tua casa in modo eccellente

Non c’è una seconda occasione per destare una buona impressione ci sono alcuni trucchi sperimentati e veri, utilizzabili nella presentazione della tua casa, che aiuteranno i potenziali acquirenti ad immaginarsi la propria vita in casa tua e inoltre aumenteranno le offerte in arrivo.

Cominciare con lo sgomberare casa è un’ottima idea, più spazi vuoti ci sono più luce ci sarà e più potenziali acquirenti potranno immaginare come posizionare i loro mobili in tali spazi.

Donando spazio agli ambienti l’impressione del cliente sarà di trovarsi difronte un immobile spazioso, luminoso e invitante. Il colpo di fulmine è dietro l’angolo!


Inizia scrivendo l’annuncio immobiliare vincente che farà decollare la vendita e trasmetti le informazioni in modo chiaro

Ne ho parlato ampiamente in questo articolo, riportando degli esempi concreti di annunci immobiliari efficaci. 

Deve comprendere una breve descrizione che faccia subito capire al tuo futuro acquirente di che tipologia di immobile si tratta, parti dalla caratteristica che rende unica e special la tua casa.

Chiediti: qual’è la miglior peculiarità di casa tua?

Altrimenti pensa ad un aspetto originale della zona in cui è ubicata la tua proprietà e comincia a descriverla, oppure pensa a quali dotazioni è fornita come: particolari finiture, pregi, domotica, comfort o di ampi spazi.

Ecco un esempio:

“NELLA QUIETE DEL QUARTIERE (San Siro) OASI DI VERDE E SERVIZI”. 
Oppure 
“SPETTACOLARE VILLETTA DI 210 MQ DALLE ELEGANTI E RAFFINATE FINITURE (nel quartiere………..)”
Oppure
“UN SUGGESTIVO PANORAMA PER UNA VACANZA ALL’INSEGNA DEL RELAX”


Strategia, documentazione in regola e urbanistica dell’immobile

La mia storia inizia da qui…..

Io e il proprietario stabilimmo sin dal principio il prezzo di vendita corretto, gli feci capire che per vendere in tempi più veloci, dovevamo evitare di cadere nella solita “trappola dell’elastico”. Voi sapere qual’ è?

Dovevamo evitare che l’annuncio immobiliare fosse visto per mesi e mesi dai potenziali acquirenti facendo percepire al mercato che il proprietario avesse urgenza di vendere la propria casa.

Quello stesso giorno, io e il proprietario trascrivemmo in un foglio le mie idee, le intuizioni, la strategia. Trascrissi tutte le informazioni sull’immobile in modo chiaro, completo, esaustivo e trasparente. Studiammo la comunicazione che dovevamo lanciare sul mercato immobiliare Riminese.

Sapevo esattamente cosa dire e come dirlo.

Controllai tutto scrupolosamente e mi assicurai di avere in anticipo tutta la documentazione sull’immobile in regola, in questo modo ero sicuro che se fosse arrivato l’acquirente da un momento all’altro, grazie al fatto essere pronti con tutti i documenti, potevano andare senza ostacoli alcuni a rogitare in tempi rapidi.

Ero fiducioso e sicuro che in poco tempo il mercato avrebbe palesato la sua risposta. Non ero assolutamente disposto ad abbassare la testa e dover svendere la casa, pur di venderla!!!


Le prime difficoltà, gli ostacoli per trovare l’acquirente giusto.

La vendita in quel periodo tardava ad arrivare, le mie aspettative erano molto alte. Ero sicuro di riuscire a vendere quell’attico in meno di un mese. Il periodo migliore per vendere casa non era dalla mia parte. Ero certo di aver pianificato tutto nei minimi particolari.

Oltre 25 anni fa, era precisamente il 1997 anno in cui iniziò la mia fantastica carriera, non c’erano i portali immobiliari che ci sono oggi, non c’erano le opportunità tecnologiche che oggi ci circondano. Non c’era la velocità con cui oggi le informazioni viaggiano.

Il mercato immobiliare rispettava tempi e modalità diverse rispetto oggi.

In quelle settimane avevo pianificato, a mezzo giornali, la comunicazione in modo efficace, ero riuscito a scrivere un annuncio immobiliare perfetto, persuasivo ma soprattutto che avrebbe venduto. Ogni parola era stata pensata, ogni virgola, ogni frase doveva trasmettere al mercato delle emozioni precise ed era rivolto ad un target specifico.

La stessa cosa la feci per il cartello esposto nella vetrina dell’ufficio immobiliare in cui allora lavoravo, di Via Flaminia, 43/43a. Mi misi a pensarlo, studiarlo e a capire cosa era meglio comunicare e cosa era superfluo.

Da quell’annuncio immobiliare emozionale pretendevo il massimo, non potevo sbagliare!!

Ma niente, i mesi passavano, l’attico non si riusciva a vendere. Avevo perso le speranze, mi stavo arrendendo. Il proprietario un bel giorno venne da me dicendomi che la settimana successiva avrebbe abbassato il prezzo a 160 milioni.

I suoi grandi occhi trasudavano sconfitta, erano lucidi. Mi rivelò che la fatica di fare quelle 8 rampe di scale 3/4 volte al giorno era diventata insopportabile.

Avrebbe persino rinunciato a mandare il figlio a studiare a Londra e non sarebbe riuscito nemmeno ad aiutare i suoi genitori.



L’urgenza di vendere casa, finalmente la svolta è vicina !!!

Poi, a distanza di poche settimane dall’ultimo incontro fatto con il proprietario, riuscimmo a trovare l’acquirente che acquistò quell’immobile a 200 milioni senza chiedere un pizzico di sconto. Non solo, riuscimmo a realizzare 10 milioni in più per l’arredamento, convincemmo il proprietario (per il suo bene), attraverso la giusta comunicazione e facendo leva su alcuni aspetti importanti, che era più conveniente in termini di tempo e denaro, acquistare del nuovo arredamento.

Fu così che il proprietario riuscì successivamente ad acquistare la tanto sognata nuova casa. Riuscì inoltre a mandare il figlio a studiare a Londra, oltre ad aiutare i suoi anziani genitori.

Dopo la meravigliosa esperienza di compravendita di Via Mosca, capii che sarei potuto arrivare dove volevo…..


Infatti è così che è andata, passo dopo passo ho superato ostacoli, difficoltà e sconfitte inimmaginabili.

Non mi imbarazza rivelarvi che negli anni ho pianto più di qualche volta, ma ho sempre guardato avanti sapendo che le sconfitte, se affrontate con la giusta mentalità sono indispensabili per trasformare la persona che sei in una migliore.

Anche le cose che sembrano impossibili, con la giusta mentalità, lo studio costante (oggi studio in media 2 ore ogni giorno), la determinazione, la fiducia in quello che si fà, l’amore per il proprio lavoro è possibile ottenere risultati eccellenti.

Decisi così, che ogni singolo giorno, lo avrei dedicato ad aiutare i proprietari a raggiungere i propri obbiettivi e che sarei anche diventato molto ricco.

Capii inoltre, che se volevo arrivare a far parte dei migliori e dei Top 1%, dovevo fare delle scelte e specializzarmi in quello che sapevo fare in modo impeccabile.

Ed eccomi qui, ho costruito questo blog da solo con quasi 39.000 visite mensili. Ho costruito il primo percorso dedicato ai proprietari che vogliono affittare casa in autonomia.

Oggi sono il professionista più richiesto del mio settore. Il mio onorario professionale ha raggiunto cifre che nemmeno un dottore specialista è in grado di realizzare. Non guardo più la televisione da anni e non ascolto nemmeno la radio.
Non mi rinco….glio…….nisco davanti ai social. Sono gelosissimo del mio tempo e non permetto e niente e nessuno di sottrarmelo.

Ho più di 130 video sul mio canale YouTube e sto per lanciare sul mercato un prodotto che cambierà per sempre il mondo dei proprietari immobiliari.

Giorno dopo giorno, sto raggiungendo agli obbiettivi che mi ero prefissato fin da quando ero ragazzino.

Tuttavia la strada è ancora lunga, ogni anno l’asticella si alza sempre di più e anno dopo anno diverrò la persona che ho sempre voluto e desiderato essere.

Miki Martinazzi

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