Cari Signori mettetevi comodi perché oggi vi darò un po’ di chicchette gratuite che vi aiuteranno a guadagnare con gli affitti online e vivere di rendita. Ovviamente, le informazioni più preziose che possono davvero la differenza nella vostra vita, le ho dispensate all’interno dei miei percorsi o nelle tante consulenze private che svolgo ogni mese.
Questo articolo ti presenta alcune strategie vincenti per guadagnare con gli affitti, tra cui la scelta dei giusti inquilini, la gestione efficiente delle proprietà e come le tecnologie innovative stanno cambiando per sempre il mondo che ci circonda.
Ci tengo a sottolineare che tutto il materiale contenuto all’interno di questo blog è frutto della mia esperienza maturata in quasi trent’anni di straordinaria carriera, di risultati tangibili applicati quotidianamente e non il risultato di teorie o concetti fumosi e generali senza arte ne parte.
Ogni giorno il web vomita materiale spazzatura (articoli, video, post) prodotti da personaggi che padroneggiano solo la teoria e non hanno mai visto da vicino e toccato con mano i delicati equilibri che governano il vasto universo immobiliare locatizio.
Oggi non parleremo di crowdfunding per gli affitti e nemmeno di come affiliarsi ad un franchising, ma di business immobiliare e di come si fanno i soldi con gli immobili in affitto.
Signori, benvenuti nel blog di un vero esperto e specialista, definito “l’enciclopedia Italiana delle locazioni” che ha “le mani in pasta” e conosce perfettamente e in modo eccellente ciò che sta facendo da 3 decenni.
Come guadagnare con gli affitti e vivere di rendita: facciamo chiarezza
Nella società odierna e grazie agli strumenti potentissimi oggi a disposizione di tutti, esistono diverse modalità per coloro che desiderano guadagnare con gli affitti.
Il mercato delle locazioni da trent’anni a questa parte ha subito un drastico cambiamento.
L’avvento di airbnb.it, booking.com, piattaforme come facebook, youtube i social hanno rivoluzionato la nostra società e il modo di fare business con gli immobili.
Anni fa bastava un cartello affittasi fuori dal balcone, oggi non serve più.
Quindi cari signori, vi anticipo con orgoglio che l’unico limite è all’interno della vostra mente.
Vivere di affitti, cioè, tirarsi fuori uno stipendio da nababbi è ancora possibilissimo, tuttavia, coloro che pensano di fare soldi con gli immobili senza una strategia studiata a tavolino, senza conoscere come si utilizzano i tanti strumenti a disposizione, credendo che basti pigiare un bottone, dovranno ricredersi, in caso contrario verranno calpestati dalla polverosa competizione.
Oggi, nel mercato immobiliare c’è la rincorsa a chi desidera guadagnare con un appartamento affittandolo a lungo termine, chi invece grazie alla tecnica del subaffitto tenta disperatamente di capire come guadagnare con AirBnb anche senza immobili di proprietà, chi invece vuole semplicemente fare soldi con gli affitti brevi su Airbnb, insomma il mercato è divenuto molto vasto ma allo stesso tempo, pieno di confusione e di competizione.
Devo dire anche un’altra cosa: il business immobiliare è anche tanto fumo negli occhi e non sempre è oro tutto quel che luccica, quindi occhio!!!!
Vivere di rendita grazie agli affitti a lungo termine
Vi ricordo cari lettori che non vi posso “sganciare” in un articolo gratuito tutte le mie tecniche frutto di anni di esperienza, tuttavia eccone alcune. Iniziamo.
I locatori che vogliono guadagnare grazie agli affitti definiti “annuali” devono pensare al lungo termine e non a breve. In questi casi non bisogna avere fretta.
L’immobile in un lasso di tempo che varia dai 10 ai 20 anni oltre ad essere un asset mensile di guadagno (il canone di locazione versato dall’inquilino) esso è un asset che nel tempo aumenterà il suo valore. Ho detto nel tempo….. ok?
Per chi desidera fare soldi con gli affitti a lungo termine è indispensabile fare una pianificazione mensile e accantonare costantemente una parte del canone di locazione incassato.
Vi consiglio di accantonare ogni mese almeno il 15% per gli imprevisti e un 20% per le tasse. Ovviamente, la percentuale da accantonare dipenderà dal regime di tassazione scelto e dall’utilizzo dei soldi che vi resteranno tra le mani.
Quando sceglierete l’inquilino, non affidatevi al primo che vi capita sotto agli occhi, guardateci con attenzione e non fermatevi alle apparenze.
Gli inquilini sono bravi a fingere, soprattutto all’inizio. I primi giorni essi si presenteranno a voi sorridenti, mansueti e disponibili.
Poi, consegnato il deposito cauzionale, firmato il contratto di affitto e consegnate le chiavi dell’immobile, cambierà tutto.
Valutate inoltre se vi conviene affittare casa con agenzia, se vi capita di avere a che fare con il bambinello incravattato e senza esperienza, rischierete di infilarvi in casa un affittuario birichino, quindi occhio!!!
Contratto libero, transitorio o agevolato? Se non vi serve l’immobile, vi consiglio vivamente il contratto a canone libero 4+4.
Vi suggerisco caldamente di non calcolare il canone di affitto guardando cosa fanno gli altri proprietari su casa.it o immobiliare.it.
Il canone di locazione va scelto in un modo completamente diverso rispetto a come fa la maggioranza di voi. Non abbiate timore di chiedere un canone mensile superiore del 10/20% in più rispetto agli altri. Non fermatevi alle apparenze.
Un canone maggiore eviterà inquilini con tenori di vita bassi, al limite della povertà!!!
Cedolare secca al 10% o al 21% oppure regime irpef legato agli scaglioni di reddito?
Un locatore che percepisce un canone annuale di circa 10.000-14.000 euro all’anno e ha scelto la cedolare secca al 21%, deve versare allo stato una somma che oscilla dai 2.100 ai 2.940 euro.
Se invece possedete un immobile con delle caratteristiche specifiche (cioè che rientra negli accordi territoriali) potrete scegliere un contratto di tipo agevolato 3+2 e grazie alle agevolazioni introdotte dalle ultime riforme, potete optare per la cedolare secca al 10%.
Se il vostro immobile si trova in una città con un grande movimento studentesco, valutate attentamente il business affitti grazie a questi ultimi.
Questo business se ben fatto vi darà grandi soddisfazioni e non vi servirà tanto tempo da investire.
Possedere molte proprietà in affitto e guadagnare con gli affitti online
Sapete come mai molti proprietari, nonostante possiedano molte proprietà, alla fine dell’anno si trovano costantemente a centellinare i soldi?
Perché hanno una pessima educazione finanziaria. Esattamente!
Questo è un problema ancora molto diffuso tra le persone.
La coscienza e la gestione del denaro cari signori è una cosa molto seria. Chi non ha un’educazione finanziaria perfetta e non conosce gli equilibri che lo governano non riuscirà ad accantonarlo, a possederlo e ad arricchirsi.
Mi trovo costantemente ad avere a che fare con proprietari che si sono trovati da un momento all’altro a gestire decine e decine di immobili lasciati in eredità dai propri famigliari e, per timore di attivare un cambiamento personale, lasciano le cose come stanno, perdendo ogni mese migliaia di euro in guadagni.
I soldi rimangono attaccati alle mani solo a chi sa gestirli, a chi sa aggiornarsi, a sa trattenerli e a chi sa esattamente come si gestisce la propria ricchezza interiore e personale.
Voi ora starete pensando che la ricchezza sia appannaggio di poche persone. Si questo è vero, ma vi assicuro che è possibile imparare come si gestisce il denaro. Naturalmente è indispensabile rimboccarsi le maniche e iniziare un percorso di cambiamento.
Vi ricordo che la terra girà, non è statica. Volete davvero mantenere la vostra vita stantia e ferma alla preistoria?
Se fatichi a gestire 1.300 euro di stipendio, cioè se ti trovi ogni mese a centellinare i soldi, ti garantisco faticherai ad amministrare anche 13.000 euro al mese.
E una questione di coscienza e conoscenza degli equilibri che stanno alla base di una sana gestione finanziaria. Non è una questione di quantità di denaro che si guadagna mensilmente!!!!
Come si guadagna con gli affitti brevi partendo da zero
Spendiamo due parole per chi desidera guadagnare con gli affitti brevi online.
Oggi c’è un cambiamento, il mercato degli affitti brevi sta andando alla grande, sta andando alla grandissima.
Naturalmente, per chi è novello, cioè alle prime armi, ecco due domandine da porsi prima di buttarsi a capofitto nel mercato immobiliare degli affitti a breve termine:
- a quale mercato turistico voglio rivolgermi (coppie, famiglie, businessman, turisti stranieri, italiani, turismo culturale, turismo religioso, turismo enogastronomico) ?;
- dove si trova il mio immobile e quali sono i punti forti da mettere in leva?
- come si fa a non diventare schiavi e dipendenti da booking,com o airbnb.it e riuscire a disintermediare quasi il 20% di commissioni?
- come faccio a differenziarmi dal polverone di altri vomitevoli immobili che affollano internet e che sono costretti a fare la guerra del prezzo a ribasso pur di acapparrarsi un pernottamento?
- meglio fare dei pacchetti per periodi molto brevi, lunghi o anche offerte per una sola notte?
Guarda un esempio di come ci si differenzia dal mercato polveroso della guerra del prezzo a ribasso:
Questa è una immagine di una prenotazione su booking.com riguardante un immobile di un proprietario.
Ogni mese aiutiamo in tutta Italia coloro (proprietari e subaffittuari) che desiderano guadagnare con gli affitti turistici o guadagnare con gli affitti brevi.
In questa immagine riguardante una prenotazione turistica è evidente come il prezzo a notte (197 euro) possa apparire molto elevato rispetto alla media di altri proprietari con immobili simili.
Sapete qual è la media di un pernottamento per soggiornare in questa città? 63 euro, contro i 197 euro del mio cliente.
Inoltre, se guardate con attenzione noterete che fino al 31 luglio il prezzo era di 197 euro per una notte per poi passare a 225 euro a notte da agosto.
Quindi, cari lettori, quando vi accingerete a conferire un valore al vostro immobile, non fermatevi alle apparenze.
Nella maggior parte dei casi i limiti sono solo mentali (cioè nella vostra mente).
Perciò investire nell’immobiliare e guadagnare con gli affitti e con le case è ancora fattibile e c’è un sacco di “ciccia attaccata all’osso”.
Considerate che un affitto breve può rendere 3-4 volte in più rispetto all’affitto tradizionale.
Facciamo un esempio di un affitto tradizionale a lungo termine:
in media per coloro che desiderano guadagnare con le case in affitto la resa è di 10.000/14.000 euro all’anno.
Invece, per un affitto breve con un’occupazione media annuale del 40-50% e solo attraverso un attento piano di posizionamento e differenziazione nel mercato turistico, il guadagno annuale potrebbe arrivare a rendere tre o quattro volte di più.
Non è sempre oro quel che luccica, attenzione.
Guadagnare con il business di AirBnb senza essere proprietario di un immobile, sfruttando il subaffitto
Ogni giorno, mentre stiamo navigando e curiosando su YouTube o scrollando su Facebook e ci stiamo facendo i fattacci nostri in giro per i social, ci appare una pubblicità di qualche giovane ragazzetto, che tenta in tutti i modi (grazie ad un grattacielo alle spalle, una piscina o una villa lussuosa sullo sfondo) di convincerci di acquistare il suo corso airbnb su coe guadagnare affittando case altrui, dicendoci che sia facile, rapido e che diventerò ricco nel giro di qualche mese.
In verità le cose non stanno come costoro cercano di dartele a bere!!! Scopriamo il perché!!!
Sono tanti i fattori e le variabili che possono incidere sulle performance di un immobile. Eccone alcuni:
- flusso turistico (quante sono le presenze turistiche in quella regione)
- tipo di target scelto (turismo enogastronomico, turismo verde, businessman, famiglie, coppie)
- tipologia di immobile (appartamento, villa, casa con giardino, ampiezza dei vani, tipologia del mobilio etc);
- tasse sulla casa o manutenzione ordinaria o straordinaria;
- durata della stagione (estiva o invernale) mare, montagna, città, collina o campagna?
- strategia di marketing e capacità di distaccarsi e disintermediare dalla OTA (Booking, Expedia, Agoda, Hotels.com, airbnb, HRS etc) risparmiandosi oltre il 15 % di commissione;
- tasso di occupazione medio annuale (per quanti giorni all’anno riesco a occupare il mio immobile);
- capacità di gestire il denaro (accantonamenti, dividendo personale, deducibilità delle spese etc)
- capacità di attrarre turisti attraverso l’uso di social o con la pubblicità a pagamento (strategie di marketing, blog, pubblicità organica, google ads, facebook ads, sponsorizzazione dei post a pagamento, pay per click, you tube ads etc etc )
- e tanto tanto altro;
Quindi cari signori, se farete le cose a caso e se non avete conoscenza di come funziona il marketing, sarà difficile che quella casa o quell’immobile o quell’affitto breve vi renda migliaia di euro ogni mese.
Discorso cambia se possedete un immobile in via Monte Napoleone. In tal caso potrete vendere ogni giorno una camera a 500 o 1.000 euro al giorno, se non anche di più.
In queste ipotesi entrano in gioco altri fattori estrinseci.
Altro discorso se sei un proprietario o un inquilino che fa business con il subaffitto dovrai sottrarre il costo mensile del canone di locazione, quindi stai all’occhio perché se non sai fare, potresti diventare un inquilino insolvente nei confronti del proprietario di casa.
Se invece stai sfruttando la pratica del property management che consiste nel gestire un immobile altrui in cambio di una percentuale sui profitti, ti avverto che questo business difficilmente è scalabile inoltre dovrai correre come un criceto.
Inoltre se nessuno ti ha mai insegnato come guadagnare con gli affitti online o credi che con un corso diventerai ricco, ti sbagli di grosso. Fatti le ossa prima di rischiare.
Inoltre cari signori la posizione dell’immobile è un fattore chiave per massimizzare i guadagni degli affitti. Cercate di scegliere una zona che sia in crescita, con una forte domanda di case in affitto e una bassa offerta.
Considerate la vicinanza a servizi o luoghi di interesse turistico che possono aumentare l’attrattiva dell’immobile per i potenziali clienti.
Ricordate che la posizione giusta e un preciso piano strategico può fare la differenza tra un affitto di successo e uno che non lo è.
Quindi, per concludere che tu sia un proprietario e desideri guadagnare con gli affitti e vivere di rendita, che tu sia un inquilino e desideri fare soldi sfruttando i vantaggi del subaffitto o che tu voglia diventare un vero imprenditore con il business di AirBnb, tutto questo è possibile e potrai guadagnare in media 3 volte la somma di un normale affitto e un profitto netto elevato, tuttavia, prima di buttarti a capofitto ti consiglio caldamente di farti affiancare soprattutto nei primi mesi di attività da un esperto, da un mentore “con gli attributi” che ti aiuterà passo dopo passo a pianificare una strategia precisa, infallibile e vincente.
Se vuoi guadagnare con gli affitti e vivere bene, iniziando con il piede giusto, prenota una prima video chiamata conoscitiva gratuita con uno dei miei migliori esperti cliccando qui.
I miei ragazzi, ascolteranno con cura e attenzione le tue esigenze, i tuoi obbiettivi, le tue tante perplessità e ti aiuteranno a costruire e garantirti passo dopo passo, fianco a fianco un solido e redditizio business grazie agli immobili.
Un caro saluto
MIki Martinazzi
RISORSE UTILI:
- Leggi questo articolo: 2 cose che puoi affittare per guadagnare soldi con gli immobili crea un bed and breakfast, clicca qui
- Leggi questo articolo se vuoi guadagnare con subaffitto airbnb: clicca qui.