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Fratelli eredi in lite, suggerimenti per eredità e successione

Mi scrive un Signore, postando il suo commendo sotto ad un video pubblicato sul mio canale YouTube, egli ha un problema di eredità relativa alla successione dei suoi genitori, quindi ho deciso di rendere disponibile ai miei lettori un consiglio moooolto particolare.

Buongiorno Avvocato, ho un problema con la successione con mio fratello che si è intestardito che adesso vorrebbe un terzo degli affitti della casa in cui vivo e mi hanno lasciato i miei genitori, in più non riusciamo ad arrivare ad un accordo, perché mio fratello compensa con gli affitti di un negozio che abbiamo ereditato non dandomi gli affitti che mi spettano.

È corretto come si comporta?

Come tutelarsi da un fratello: ecco come risolvere le controversie tra fratelli

Buongiorno, la prima domanda che le farei a bruciapelo è: che cosa è accaduto negli anni tra voi due per avervi portato a questo astio? Sicuramente è accaduto un fatto o un episodio che ha incrinato il vostro rapporto di umana fiducia.

Forse suo fratello oggi si sente in diritto di atteggiarsi, perché si è fatto carico della cura e delle spese di un genitore ? In questi casi vale sempre la regola che ogni figlio legittimo ha gli stessi diritti sull’eredità., ognuno per la sua quota.

Le liti tra fratelli per eredità sono all’ordine del giorno. Se ci riuscite, evitatele, altrimenti vi troverete con le tasche vuote in men che non si dica.

Tuttavia esistono casi in cui i genitori hanno il diritto (entro limiti precisi e stabiliti), per mezzo del testamento valido o dispensando donazioni, di applicare piccole differenze di trattamento tra eredi.

Nel nostro ordinamento giuridico esistono due forme di testamento (testamento olografo si tratta di una scrittura privata e testamento pubblico cioè per atto notarile), ne esiste anche un terzo poco conosciuto e in prassi poco utilizzato, quello segreto.

Naturalmente questi ultimi dovranno rispettare le quote riservate dalla legge ai legittimari, nel caso in cui uno degli eredi ritenga che le quote di legittima non siano state rispettate, ha tutto il diritto di far ricorso alla Giustizia affinché la scrittura venga impugnata.

Mettere mano ad una situazione del genere, anche con l’uso della giustizia, incrinerebbe definitivamente il rapporto tra voi, con il rischio, in fase di giudizio e nel caso non si trovi un accordo pacifico e consensuale, allo scioglimento della comunione e con il risultato di mandare uno dei vostri immobili all’asta.

Quindi, il primo passo che io farei se fossi in lei, cercherei di disinnescare la “miccia” che si è accesa a causa di questo famoso episodio a me sconosciuto. Poi, il passo successivo lo si valuta di volta in volta.

Se può, si prenda del tempo per meditare e capire come ri-avvicinarsi a suo fratello, evitando l’uso della giustizia, che nella maggior parte delle volte, vi sfiancherà e vi porterà a disintegrare il vostro patrimonio immobiliare e a vuotarvi il conto in banca a causa delle spese a cui entrambi andrete certamente incontro.

Liti tra fratelli per eredità: ecco un esercizio particolare ma molto straordinario

Un esercizio che le consiglierei di fare è il seguente: scriva a mano in un foglio (NO a computer) quello che vuole che accada tra di voi nei prossimi mesi/anni.

Ogni sera, prima di andare a coricarsi e ogni mattina al suo risveglio, legga il foglio e lo rilegga, fino a impararlo a memoria (esatto, impararlo a memoria).

Durante il giorno se ci riesce, si metta in un posto in cui nessuno la potrà disturbare e simuli mentalmente (come se lei fosse un attore) quello che vuole che accada con suo fratello, prendendo come linee guida quello che lei ha trascritto nel foglio, prestando attenzione alle sensazioni positive e lasciando andare quelle negative.

Mi raccomando, si provi a immaginare la scena nella sua testa e viva le sensazioni, scacciando il risentimento e utilizzando solo quelle positive.

Se il rapporto tra di voi è molto complesso e incancrenito da invidia e odio, il lavoro (dell’esercizio consigliato) dovrà essere fatto per molto più tempo.

Le sembrerà strano quello che le ho consigliato di fare, tuttavia lei lo faccia per 30 giorni, non le costerà nulla è gratis, poi ritorni qui è mi dica che cosa è successo.

Se riuscirà a fare questo, la sua salute, quella di chi le sta intorno, il suo conto in banca e il suo se interiore le saranno molto grati.

Un carissimo saluto
Miki Martinazzi

1 commento su “Fratelli eredi in lite, suggerimenti per eredità e successione”

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